Migliorano le condizioni di Emilia David, la donna rumena pugnalata lunedì pomeriggio dal suo ex compagno.
La donna al momento è ricoverata in Rianimazione all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ma respira da sola e, secondo il bollettino emesso dall’azienda ospedaliera, ha soltanto una lieve sofferenza epatica e renale.
L’uomo, Giuseppe Ingenito, un infermiere 63enne originario di Pontecagnano Faiano ha rintracciato due giorni fa la donna, che si trovava insieme a un amico, in via Generale Clark, nella zona orientale della città, sferrandole alcuni colpi con un coltello da cucina.
Ha così pugnalato la 38enne, con la quale aveva intrattenuto, fino a pochi giorni fa, una relazione extraconiugale durata cinque anni e conclusasi, a quanto pare, proprio per volontà della vittima.
L’uomo è stato disarmato e bloccato da un carabiniere libero dal servizio che ha assistito alla scena, aiutato da una pattuglia della Compagnia di Salerno intervenuta sul posto.
L’aggressore, noto per precedenti di stalker nei confronti di un’altra donna, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e rinchiuso nel carcere di Salerno.
Si attendono intanto anche le ultime relazioni da parte dei sanitari dell’ospedale e dei carabinieri della compagnia Salerno per definire eventuali altri capi di imputazione.
Inoltre ieri i militari dell’Arma hanno sequestrato anche i vestiti dell’uomo oltre al suo cellulare e quello della vittima. I due telefoni verranno controllati per verificare l’esistenza di messaggi intimidatori e per ricostruire la loro personale storia e capire la natura delle minacce che lui le rivolgeva.