Petardi, lacrimogeni e lanci di oggetti. La manifestazione contro il decreto Sblocca Italia tenutasi a Bagnoli si è trasformata in un ennesimo scontro di piazza tra i partecipanti al corteo e le forze dell’ordine. Gli episodi sono avvenuti quando il corteo aveva raggiunto Città della Scienza, dove i manifestanti avrebbero voluto tenere una conferenza per palesare la propria contrarietà a quanto previsto dalle decisioni governative sul destino dell’area Ex Italsider. La Polizia ha evitato l’ingresso e un gruppo appartenente al corteo di persone incappucciate ha lanciato petardi in direzione degli agenti. Tra i feriti se ne contano cinque nelle file delle forze dell’ordine, due dei quali ricoverati in Ospedale. Due i feriti tra i manifestanti e inoltre a farne le spese anche un operatore della Rai raggiunto da un petardo. Coinvolta suo malgrado nelle conseguenze degli scontri una scolaresca che in quei momenti si trovava all’interno di Città della Scienza, in procinto di andarsene e rimasta bloccata all’interno. Si contano anche segnaletiche stradali divelte e cassonetti ribaltati. Quando la manifestazione era degenerata il corteo contava ancora tra le sue file alcuni assessori del Comune di Napoli e il presidente della commissione parlamentare di vigilanza Rai, Roberto Fico che sono riusciti a non restare coinvolti scegliendo di allontanarsi. Al centro della protesta, ricordiamo, la parte del decreto inerente al commissariamento di Bagnoli, fortemente contestata dai movimenti aderenti alla manifestazione che si è svolta comunque pacificamente lungo quasi tutto il percorso.