Sono Rosario Ascione, Antonio De Filippis, Biagio De Rosa e Antonio Russo i seminaristi ordinati Diaconi dall’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe. Cerimonia nel rispetto delle norme anti-covid e trasmessa sulla pagina Facebook del seminario Arcivescovile di Napoli. Ma chi sono i diaconi? Il diaconato è un grado del sacramento dell’Ordine; gli altri due sono il presbiterato e l’episcopato. Può costituire una tappa intermedia verso il sacerdozio (diaconato transeunte, cioè di passaggio) o rimanere un ruolo di “servizio” nella vita liturgica e pastorale e nelle opere sociali e caritative (diaconato permanente). Gli aspiranti al diaconato, figure presenti nella Chiesa fin dagli atti degli apostoli, devono ricevere un’accurata preparazione, a norma del diritto. In molte diocesi il percorso formativo – umano, spirituale, dottrinale e pastorale – dura almeno cinque anni e prevede lo studio teologico, un tirocinio nelle comunità parrocchiali, oltre a incontri di approfondimento. Questo iter non finisce con l’ordinazione. Il ministero del diacono è sintetizzato dal Concilio Vaticano II con la triade “diaconía della liturgia, della predicazione e della carità”, con cui serve “il popolo di Dio, in comunione col vescovo e con il suo presbiterio”.