Sgominato gruppo criminale dedito ai “cavalli di ritorno”

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IMMAGINI DI ANTONIO COSCIONE

Il primo contatto avveniva telefonicamente, poi la richiesta di denaro per ricevere in cambio la vettura o lo scooter appena rubato e successivamente la restituzione delle chiavi del mezzo di trasporto. Agiva con un’organizzazione militare la gang dedita al cosiddetto “cavallo di ritorno” che aveva base operativa nel quartiere di Scampia. I carabinieri di Napoli hanno arrestato 33 persone, finite in carcere o ai domiciliari, dopo una indagine condotta con intercettazioni ambientali e visive, come conferma il comandante Ubaldo del Monaco.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione seriale di furti, rapine, ricettazioni ed estorsioni e sono destinatari di un provvedimento emesso dal gip del tribunale di Napoli. Il giro di affari finora stimato di circa due milioni di euro. Durante l’operazione sono state trovare 50 tra autovetture e scooter e sono state restituite ai diretti interessati. In particolare nelle parole del procuratore Nunzio Fragliasso.