Sicurezza in mare, aumentano controlli: golfo di Napoli passato a setaccio

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Sicurezza in mare, aumentano controlli: golfo di Napoli passato a setaccio

Il golfo di Napoli passato a setaccio.  Nel cuore dell’estate, ecco la stretta sui controlli a mare per garantire sicurezza a bagnanti e diportisti. Capitaneria di Porto, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Metropolitana hanno ispezionato 351 tra natanti e imbarcazioni: 109 sono stati sanzionati, uno sequestrato. Controllate anche 363 persone, con 37 multe per violazioni al Codice della Navigazione.

Un’operazione che rientra in un piano più ampio, già in atto da metà giugno con Mare Sicuro: 160 militari e 40 mezzi nautici pattugliano costantemente i 523 chilometri di costa campana, intervenendo per tutelare il demanio marittimo, prevenire abusi e contrastare comportamenti pericolosi.

Ma i numeri raccontano solo una parte della storia. Nei giorni scorsi, nella baia di San Francesco a Ischia, la Polizia di Stato e la Guardia Costiera hanno arrestato un 37enne che, a bordo di un’imbarcazione già sotto sequestro, ha ignorato l’alt, fuggendo a tutta velocità e speronando un acquascooter della polizia. L’urto ha fatto cadere in mare un agente, poi soccorso e portato in ospedale. L’uomo dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che di violazione dei sigilli.

E in mare, il ricordo di tragedie come quella di Cristina Frazzica resta vivo: la 31enne della provincia di Pavia perse la vita l’estate scorsa, travolta da un’imbarcazione mentre si trovava in kyak in compagnia di un amico al largo di Posillipo, nelle acque di fronte villa rosbery.

Le operazioni di questi giorni, assicurano le autorità, proseguiranno nelle prossime settimane.