Sicurezza sul lavoro: 53 milioni per la Campania

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33 milioni di euro di incentivi a fondo perduto per le imprese campane che decidono di investire in sicurezza, 20 milioni per il reinserimento dei lavoratori infortunati e segno meno per gli incidenti sul lavoro.

Sono queste le novità principali emerse dal seminario “Finanziamenti Inail alle imprese dalla prevenzione al reinserimento lavorativo” organizzato dalla direzione regionale Campania di Inail e Associazione dei Costruttori Edili di Napoli, in collaborazione con Ance Campania e CFS Napoli.

Il bando Isi, da cui discendono i fondi per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro, aumenta quest’anno la dotazione di circa 9,5 milioni per la Campania, passando dai 23.684 milioni dello scorso anno ai 33 milioni del 2018.

Altra novità è l’introduzione di un sub-asse di finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale: 160.056 a disposizione delle imprese campane. Venti milioni di euro, infine, sono stanziati per le aziende che reinseriscono o assumono un lavoratore infortunato sul lavoro, con un tetto massimo di 150 mila euro per ogni impresa.

“I finanziamenti Inail rappresentano una costola importante delle attività dell’istituto” afferma Daniele Leone, direttore regionale Inail. “Si tratta di attività e risorse che completano la quotidiana diffusione della cultura della sicurezza”. “Da anni l‘Acen pone al centro i temi della legalità e della sicurezza sul lavoro – aggiunge Federica Brancaccio, presidente dell’Acen – con l’obiettivo di incrementare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro e aumentare la regolarità contributiva delle imprese. In tal senso – continua Brancaccio – posso anticipare che a breve presenteremo un protocollo che vedrà coinvolte tutte le parti sociali e le istituzioni interessate per massimizzare gli effetti della già proficua collaborazione, affinché legalità e sicurezza sul lavoro non assumano mai valore formalistico”.

“Continua il trend in diminuzione per infortuni totali e con esito mortale nel periodo 2013 – 2017” evidenzia Adele Pomponio, direttrice dell’Ufficio programmazione e attività istituzionali di Inail Campania. Diminuiscono in Campania gli infortuni denunciati (- 5,2%) e quelli riconosciuti (-7,2%)”. La contrazione degli infortuni sul lavoro in regione è certificata dai dati Inail anche sulla base del numero dei lavoratori, che sono aumentati nel periodo di osservazione: dal 3,24% di infortuni del 2013 sui 730.338 lavoratori si è scesi al 2,70% su 829.502 lavoratori del 2017. “Quanto ai drammatici casi con esito mortale – continua Pomponio – la diminuzione è del 28,10% sulle denunce e del 40.70% sui casi accertati” nello stesso periodo 2013-2017. “Anche per le malattie professionali vi è un calo di quelle riconosciute: -15,95%, a fronte di un aumento delle denunce (+ 18,85%), segno che le politiche di promozione e di informazione puntuale, da un lato, e di collaborazione inter-istituzionale, dall’altro, danno buoni esiti”.

Durante i lavori a cui hanno preso parte anche Paola Marone, presidente CFS e Gennaro Vitale, presidente Ance Campania, il coordinatore della Consulenza tecnica accertamento Rischi e Prevenzione della Direzione Regionale Inail, Raffaele d’Angelo, e il sovrintendente sanitario regionale dell’istituto, Pietro G. Iacoviello, hanno illustrato il bando, le modalità di presentazione delle domande per accedere ai finanziamenti e le novità inerenti il reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro.