Spalletti in conferenza: “Una prima parte di campionato da marziani”

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Luciano Spalletti

L’allenatore del Napoli ha commentato così la vittoria sofferta contro gli uomini di Sottil:

“Il ringraziamento va ai calciatori per quello che hanno fatto fino ad ora e per la disponibilità che hanno avuto verso i compagni. Hanno fatto una prima parte del campionato da marziani.

Quindi li ringrazio per tutto quello che hanno fatto per la squadra e anche per me perché io e il mio staff godiamo delle loro performance. Ora ci sono questi giorni di riposo che fanno bene. Io sono convinto che ora c’era proprio bisogno di interrompere  e spesso si mette a rischio la salute dei calciatori perché se non si cambia spesso è impossibile. 

I 15 minuti finali di oggi aiutano a sottolineare che percorso importante hanno fatto i giocatori perché hanno fatto sembrare le partite facili con la loro disponibilità e abilità, ma non c’è nulla di scontato.

A noi serve questa partita perché con le cinque sostituzioni anche sul 2-0 un cambio può cambiare tutto. Loro sono una squadra forte, mettono dentro calciatori molto forti.

Samardžić è un giocatore fortissimo, è uno Zielinski. Qualcosa lo abbiamo concesso noi e qualcosa se lo sono guadagnato. Possiamo utilizzare sempre meglio il tempo, per trovare qualcosa in cui diventare più forti: c’è sempre la possibilità di aggiungere qualcosa nella professione che fai, c’è sempre qualcosa da imparare. Si va laggiù in Turchia a fare le cose seriamente, non ho dubbi.

La società ha messo a disposizione una buona squadra. A me che si parli o non si parli di scudetto fa lo stesso effetto, so che mancano 69 punti nel campionato e sono una marea: le insidie ci sono, stasera usciamo fuori da una situazione in cui abbiamo imparato altre cose. Non ci resta che avere lo sguardo lucido oltre quella che è la nebbia che vogliono mettere in mezzo tutti gli altri, il fatto di avere possibilità o non averla non conta niente: conta qui e ora, è fondamentale. Non domani, qui e ora serve fare risultato.

Timore per il mondiale? Nessun timore, ci fanno comodo questi giorni di riposo. Non sappiamo cosa succederà dopo”.