Hanno 22 e 23 anni le due persone fermate dai carabinieri del comando provinciale di Napoli, perchè indagati per porto d’armi, aggravato dal reato di associazione mafiosa (416 bis), in relazione agli spari avvenuti contro la sede provinciale dell’Arma, in piazza Monteoliveto, la notte tra il 19 febbraio e il 1 marzo poche ore dopo l’uccisione di Ugo Russo per mano di un militare fuori dal servizio. Vincenzo Sammarco e Giovanni Grasso sono i due giovani destinatari del decreto di fermo emesso dalla DDA della Procura di Napoli.