Stellantis Pomigliano alta tensione, Fiom rilancia sugli scioperi

Fuori ai cancelli dello stabilimento è prevista un'assemblea dei lavoratori alla presenza del segretario generale Fiom, Michele De Palma

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Stellantis, si ferma produzione a Pomigliano e Pratola serra
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Stellantis Pomigliano alta tensione, Fiom rilancia sugli scioperi

Nuovi scioperi presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco hanno messo a dura prova la produzione automobilistica. Oggi, il segretario generale della Fiom, Michele De Palma, si è recato di fronte ai cancelli della fabbrica per tenere un’assemblea con i lavoratori. Gli scioperi, proclamati dalla Fiom e dallo Slai Cobas, sono stati organizzati su diverse linee di produzione Panda e nel reparto Cdc. L’obiettivo principale è evitare perdite economiche significative per i lavoratori.

ALTA TENSIONE:CINQUE SCIOPERI NEGLI ULTIMI TRE GIORNI

Le tensioni tra le tute blu del Giambattista Vico e la direzione aziendale sono state evidenti negli ultimi giorni, durante i quali si sono verificati ben cinque scioperi in soli tre giorni. La situazione ha raggiunto un punto critico, con i lavoratori che protestano contro i carichi di lavoro e le condizioni di lavoro precarie.

IL SEGRETARIO GENERALE FIOM DE PALMA FUORI I CANCELLI DELLO STABILIMENTO

Nel pomeriggio, durante le due ore di sciopero proclamato dai metalmeccanici della Cgil, è prevista un’assemblea con i lavoratori all’ingresso 2 dello stabilimento. Il segretario generale Fiom, Michele De Palma, sarà presente per discutere delle richieste dei dipendenti. Tuttavia, i rappresentanti sindacali hanno sottolineato l’importanza di una convocazione da parte dell’azienda per avviare un dialogo costruttivo e risolvere le problematiche altrimenti la protesta potrebbe essere estesa al di fuori dello stabilimento.

Gli scioperi in corso presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco rappresentano una sfida significativa per l’azienda e mettono in evidenza le crescenti tensioni tra i lavoratori e la direzione.