Un messaggio a Ciro Mariano, il vecchio boss della camorra dei Quartieri Spagnoli.
Sarebbe questa l’ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori dell’Antimafia che indagano sulla stesa di giovedì sera in vico Colonne a Cariati.
Ma anche la data, il 31 gennaio, giorno di San Ciro, potrebbe non essere stata casuale.
Otto i bossoli refertati dagli agenti della polizia di Stato che hanno attraversato il dedalo dei vicoli a sirene accese dopo una telefonata arrivata in Questura poco dopo le 23.
E allora, una volta giunti sul posto, hanno impiegato poco a ricordare che in quel vicolo da aprile scorso abita Ciro Mariano, per tanti ‘o picuozzo, storico esponente della famiglia che tra gli anni 80 e 90 dominò nella zona.
L’ex boss è tornato a casa dopo 20 anni di carcere, attualmente ha solo un processo in appello per il quale la Procura ha chiesto la reclusione. Ma Ciro Mariano, oggi, potrebbe essere tornato per continuare a governare quelle strategie imprenditoriali criminali avviate dal fratello, Marco Mariano. Indaga la squadra mobile diretta da Luigi Rinella. Sul campo ci sono investigatori esperti, che conoscono bene il territorio e le logiche seguite dalla camorra. Perché, come scritto in una relazione della Dia, la camorra a Napoli non è quella delle paranze dei bambini, ma è ancora saldamente nelle mani delle vecchie famiglie criminali e muta attraverso un naturale cambio generazionale.