Sversamenti illeciti e macellerie clandestine, nelle operazioni della carabinieri del comando provinciale di Napoli c’è di tutto. A Qualiano 4 persone sono state denunciate perché hanno abbandonato sulla circumvallazione esterna un cumulo di pneumatici esausti e si sono poi allontanati a bordo di un furgone bianco. A individuarli grazie alle telecamere di sorveglianza presenti in zona carabinieri della locale stazione.
Il veicolo, intestato ad un prestanome, era utilizzato da due soggetti di etnia rom, uno dei quali minorenne. Secondo quanto ricostruito, i responsabili dello sversamento erano stati “assoldati” da un gommista di Marano – denunciato così come i due rom e il prestanome – che per pochi euro aveva affidato loro i rifiuti da scaricare illecitamente. Grazie al supporto dei carabinieri forestali, i militari hanno esteso i controlli anche all’attività di Marano, rinvenendo ben 500 copertoni pronti per essere smaltiti senza autorizzazione.
A Marigliano, i militari della locale compagnia, hanno scoperto una vera e propria macelleria clandestina. Quella che poteva sembrare una casa abbandonata era invece utilizzata da un 67enne del posto come macelleria per il taglio e il confezionamento di carni. Sequestrati banchi da lavoro sporchi, macchine industriali adagiate a terra, ganci uncinati, coltelli arrugginiti, buste per il confezionamento e varie apparecchiature industriali.
Vi erano anche animali detenuti in cattivo stato tra rifiuti, taniche arrugginite, pneumatici abbandonati, parti di motore e rifiuti combusti. I militari stanno ricostruendo l’intera filiera produttiva cercando di individuare la provenienza degli animali macellati e la loro destinazione finale. Non è escluso che i prodotti sarebbero potuti arrivare nei banchi frigo dei negozi per il periodo natalizio.