domenica, Maggio 5, 2024
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Tumore del seno, record Campania per test genomici

Ogni anno in Campania si registrano oltre 4mila casi di neoplasia del seno. Nei primi due mesi del 2023 eseguiti più di 140 test

Tumore del seno, record Campania per test genomici

La Campania è una delle Regioni italiane che utilizza maggiormente i test genomici per la personalizzazione delle cure del tumore al seno, con una percentuale dell’80% sui test disponibili. Questo la pone sulla stessa linea della Lombardia, la prima Regione in Italia a renderli gratuiti alle donne. Solo nei primi due mesi del 2023, la Campania ha già eseguito più di 140 test, con l’obiettivo di arrivare al 100% di pazienti candidabili sottoposti all’esame entro la fine dell’anno.

IN CAMPANIA OLTRE 4MILA CASI DI NEOPLASIA DEL SENO ALL’ANNO

Tali risultati sono stati ottenuti grazie all’efficiente funzionamento della Rete Oncologica Campana, come emerso da una conferenza stampa online a cui hanno partecipato i massimi esperti campani sul carcinoma mammario.

Secondo il professor Michelino De Laurentiis, Direttore del Dipartimento di Senologia e Toraco-Polmonare dell’Istituto Tumori di Napoli, ogni anno in Campania si registrano oltre 4mila casi di neoplasia del seno per un totale di 55.700 diagnosi a livello nazionale.

Il test genomico può essere svolto su circa il 20% delle donne affette da tumore luminale a rischio “intermedio”, ovvero quelle che esprimono i recettori estrogenici ma non la proteina HER2.

Per questi pazienti, dopo l’intervento chirurgico, può essere sufficiente solo la somministrazione della terapia ormonale, evitando trattamenti chemioterapici inutili e i relativi effetti collaterali.

Il dottor Sandro Pignata, Responsabile Scientifico della Rete Oncologica Campana, afferma che solo lo scorso anno, in Campania, si sono evitati oltre 200 trattamenti chemioterapici e circa un migliaio di accessi ospedalieri per la somministrazione delle cure.

L’ITALIA IN RITARDO SUI TEST GENOMICI

Tuttavia, l’Italia è arrivata tardi nell’utilizzo dei test genomici, recepiti solo nel settembre 2021 dalla Delibera della Regione Campania che ha ricevuto il Decreto del Ministero della Salute, che aveva creato un fondo di 20 milioni di euro per rendere rimborsabili i test in tutti e 21 i sistemi sanitari regionali italiani.

Il professore Sabino De Placido, Direttore del Dipartimento di Attività Integrata Malattie Onco-Ematologiche, Anatomia Patologica e Malattie Reumatiche dell’Università Federico II di Napoli, sottolinea che i test genomici rappresentano una parte importante della così detta oncologia di precisione e che la multidisciplinarietà è fondamentale per la gestione del tumore al seno.

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