Sono Londra, Parigi, Barcellona e Madrid le mete europee più gettonate per i passeggeri in transito all’aeroporto di Napoli. Secondo le stime di Gesac si registra un incremento del 6% rispetto allo scorso anno fino al 19 agosto, con oltre 600mila passeggeri in transito tra arrivi e partenze. I vacanzieri che dovranno transitare nello scalo di Capodichino, fino alla metà di agosto, si calcola che siano 140mila per le linee nazionali e 415mila per quelli internazionali. Consistente anche la quota dei charter, 45mila, sui quali incidono molto mete come Sharm-el-Sheikh, Mykonos e Spalato.
Nei primi 7 mesi del 2018 (Gennaio-Luglio) l’Aeroporto Internazionale di Napoli, con la guida lungimirante di Armando Brunini, ha registrato un traffico passeggeri pari a 5milioni528mila, +20,5% rispetto ai primi sette mesi del 2017. Lo scalo partenopeo si attesta a livelli sempre più alti nella classifica degli scali italiani ed è ritenuto da vettori dai grandi numeri come Ryanair e EasyJet, strategico.
I passeggeri in transito in questi giorni possono anche osservare gratuitamente la mostra “Un viaggio nel tempo – tra arrivi e partenze” con le immagini dell’Archivio Fotografico Carbone digitalizzate grazie al contributo dell’Aeroporto Internazionale di Napoli.