Si chiama Zona Rossa, l’esperimento che il Teatro Bellini di Napoli, grazie all’idea di Daniele Russo e Davide Sacco, ha deciso di avviare coinvolgendo due drammaturghi/registi, due attori e due attrici: Pierlorenzo Pisano e Licia Lanera e, per gli interpreti, Alfredo Angelici, PierGiuseppe di Tanno, Federica Carruba Toscano e Matilde Vigna vivranno chiusi nel Teatro, senza mai uscire, finché non arriveranno nuove disposizioni sulle aperture dei teatri.
Dal 20 dicembre gli artisti stanno preparando un nuovo spettacolo e lo stanno facendo vivendo lì, notte e giorno.
Il Teatro è collegato in streaming con l’esterno, dove gli artisti non solo creano, provano e lavorano, ma si fermano anche a mangiare e a dormire, vivendo in simbiosi, senza mai uscire e sempre ripresi dalle telecamere, in un vero e proprio lockdown dentro il Teatro.
Grazie allo streaming, il processo creativo, così come i momenti di lavoro con gli altri professionisti che collaborano alla realizzazione dello spettacolo, è aperto al pubblico, che, oltre a poterlo osservare, ne discute con gli artisti stessi.
L’esperimento andrà avanti fino a quando non si potrà tornare in scena, e fino a quando lo spettacolo al quale stanno lavorando non potrà essere presentato ad un pubblico dal vivo. E questo, accadrà una sera sola.
Fino ad allora la compagnia continuerà a provare, restituendo a chi osserva da fuori, la passione, la fatica, le incertezze che ci sono dietro a uno spettacolo teatrale.