Un girotondo davanti alla prefettura di Napoli è il primo passo della protesta dei lavoratori della Comdata di Pozzuoli.
Il secondo sarà compiuto il 3 luglio quando si recheranno a Roma per una protesta nazionale davanti al ministero del Lavoro.
La vertenza non riguarda infatti solo i 60 lavoratori della sede di Pozzuoli della società che in outsourcing svolge servizi di telecomunicazioni. Elena Tramontano e Tiziana Lombardo della Rsu hanno fornito ulteriori dettagli della loro battaglia contro licenziamenti, definiti immotivati.