venerdì, Ottobre 24, 2025
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Basket, Gevi giocherà nella 𝗙ruit Village Arena PalaBarbuto

Cresce in città la febbre del Basket.  Gli ottimi risultati della Gevi Napoli, quarta in classifica con sei punti e il palazzetto dell’Olimpia Milano espugnato, hanno fatto riesplodere l’interesse per la pallacanestro. Un interesse non solo in termini di pubblico, certificato dal sold out per l’impegno casalingo di lunedi contro la Virtus Bologna, ma anche in termini finanziari e di promozione del marchio. La Gevi infatti ha rinforzato la collaborazione con uno dei suoi sponsor storici, modificando la denominazione del Palazzetto che da oggi si chiamerà Fruit Village Arena PalaBarbuto. I termini dell’iniziativa sono stati illustrati durante una conferenza stampa che si è tenuta sul parquet dell’impianto sportivo di viale giochi del mediterraneo ed a cui hanno preso parte Alfredo Amoroso, vice presidente Gevi Napoli Basket, Cesare Landi e Christian Gabriele amministratore e direttore generale della Fruit Village

 

Del momento positivo e della passione crescente intorno alla squadra ne abbiamo parlato con Pedro llompart responsabile area tecnica della Gevi Napoli

Lavori per linea tram a Napoli, a via Acton “rattoppate le buche”

Lavori per linea tram a Napoli, a via Acton “rattoppate le buche”

Da questa mattina via Acton appare come una coperta di patchwork…tanti rattoppi di asfalto per coprire le tantissime buche che con le piogge avevano rovinato lo strato provvisorio che era stato steso dagli operai comunali che stanno lavorando alla nuova linea tramviaria.

Lavori che attendono la posa definitiva del nuovo strato di asfalto drenante e fonoassorbente di cui però per ona non è ancora stata pianifica la messa a dimora. Nei giorni scorsi abbiamo ascoltato il presidente della commissione mobilità e consigliere comunale Nino Simeone che precisa: (Intervista nel video allegato).

Sciopero dei Taxi a Napoli: tassisti in corteo fino a piazza Municipio

Sciopero dei Taxi a Napoli: tassisti in corteo fino a piazza Municipio

Chiedono un piano traffico, corsie preferenziali con telecamere e maggiori tutele contro la concorrenza delle multinazionali: sono queste alcune delle motivazioni che hanno spinto oggi i tassisti napoletani allo sciopero. Una giornata di mobilitazione che ha visto gran parte delle auto bianche ferme in città, con corse ridotte e servizio garantito solo per disabili e pazienti diretti negli ospedali. Il corteo che si è mosso da Porta Capuana ha raggiunto piazza Municipio, dove si è tenuto il presidio conclusivo.

Nel mirino dei tassisti, come spiegano Ciro Langella, presidente unione tassisti d’Italia e Rosario Gallucci segretario nazionale orsa taxi oltre al traffico caotico e alla mancanza di controlli, anche palazzo san giacomo accusato di non aver messo in campo misure concrete per sostenere la categoria: (Interviste nel video allegato)

ANASTASIA il Musical arriva a Napoli, presentazione in Camera di Commercio

ANASTASIA il Musical arriva a Napoli, presentazione in Camera di Commercio

Dal mito di Romanov alla magia del palcoscenico, Anastasia il musical arriva a Napoli. Dopo il successo nei principali teatri del paese, con decine di migliaia di spettatori e sold out a ogni replica, lo spettacolo sarà al Palapartenope dal 3 al 6 gennaio. L’adattamento, diretto da Federico Bellone, porta in scena la storia della giovane Ania, alla ricerca delle proprie origini, tra i fasti perduti della Russia imperiale e la speranza di un nuovo inizio. A interpretare la protagonista è Sofia Caselli.

per emozionarsi e tornare un po’ bambini nel ritrovare la storia di Anastasia del cartone del 97 o anche del film del 56, la Bergman, ritrovare tutte le idee che abbiamo su Anastasia a teatro dal vivo. Lo spettacolo è stato presentato alla Camera di commercio di Napoli dove il presidente Ciro Fiola ha annunciato un bando a sostegno del comparto cultura.

Ai lavori di presentazione ha preso parte anche il patron del Palapartenope, Rino Manna.

(Interviste nel video allegato).

Fermento imprenditoriale in Campania, focus su tutela proprietà intellettuale

Fermento imprenditoriale in Campania, focus su tutela proprietà intellettuale

Negli ultimi anni la Campania sta vivendo un momento di grande fermento imprenditoriale: nascono nuove realtà, crescono startup innovative e si rafforzano filiere produttive capaci di competere anche sui mercati internazionali. In questo scenario, la tutela della proprietà intellettuale gioca un ruolo sempre più centrale per valorizzare le idee, proteggere l’innovazione e costruire vantaggi competitivi duraturi.

Ne abbiamo parlato con Angelo Cicchetti, consulente in proprietà industriale presso Studio Torta, tra i più autorevoli studi italiani nel settore, che ha recentemente aperto una nuova sede a Napoli, all’interno del centro direzionale: (Intervista nel video allegato).

Sicurezza e controllo del territorio, istituzioni a Porta Capuana

Sicurezza e controllo del territorio, istituzioni a Porta Capuana

Lo stato mostra i muscoli a Porta Capuana. Un imponente dispiegamento di forze dell’ordine ha accompagnato il sopralluogo del prefetto di Napoli Michele di Bari e dell’assessore Antonio De Iesu, in visita nel quartiere dopo gli episodi di violenza e l’istituzione della zona rossa.

Tra le misure annunciate, la trasformazione dell’ex sede della Pretura in una nuova base operativa del Nucleo Tributario della Guardia di Finanza.

Un segnale di presenza voluto per rassicurare i residenti e rispondere alle proteste esplose dopo la violenza sessuale ai danni di una giovane donna.

Nel corso dell’ispezione, il rappresentante del governo e l’assessore hanno incontrato cittadini e commercianti, illustrando le misure in campo per ripristinare la vivibilità dell’area.

Presente anche la presidente della IV Municipalità Maria Caniglia: (Intervista nel video allegato).

Scettici gli abitanti della zona: (Intervista nel video allegato).

Traffico delle armi a Napoli, penne pronte per uccidere: carabinieri arrestano 27enne

Traffico delle armi a Napoli, penne pronte per uccidere: carabinieri arrestano 27enne

Il traffico di armi a Napoli e provincia ha assunto dimensioni importanti e gli ultimi dati forniti recentemente dal comando provinciale di Napoli – ricordiamo che da inizio anno ad oggi i militari dell’Arma hanno sequestrato 150 armi da taglio, 319 armi improprie (tra tirapugni, mazze e nunchaku) e 152 armi da fuoco, i dati a questo punto sono da aggiornare – hanno evidenziato come l’attenzione sia alta verso questo fenomeno.
I Carabinieri partenopei sono quindi impegnati su più fronti e, se da un lato si setacciano le zone della movida in città e in provincia con la devianza giovanile protagonista, dall’altro si monitorano comunque altre piste con indagini tradizionali, tecniche e sul web.

Armi che spesso circolano tra giovanissimi ma che ovviamente passano anche per la criminalità organizzata. Strumenti di morte che possono essere portati nel palmo di una mano, camuffati in oggetti che sembrano tutt’altro.
Non è la prima volta che i militari del comando provinciale di Napoli si imbattono in cose del genere. Dall’arma giocattolo modificata o, addirittura, alla pistola portachiavi rinvenuta lo scorso luglio dai Carabinieri di Villaricca. Ricorderete il piccolo dispositivo calibro 7.65, tascabile, con un comodo anellino per portarlo insieme alle chiavi di casa. Abbinate c’erano due cartucce, pronte ad essere esplose premendo i bottoni posizionati sul dorso.

Armi e droga spesso camminano a braccetto ed è così che i carabinieri della stazione di Palma Campania decidono di chiudere il cerchio su un 27enne già noto alle forze dell’ordine. Le indagini portano all’abitazione del giovane, in provincia di Salerno.
In casa vengono trovate armi che potenzialmente possono apparire il tipico kit da rapinatore: un fucile a gas compresso calibro 4.5 mm con caricatore a nastro da 30 colpi e una pistola a salve semiautomatica che fanno compagnia a 5 proiettili veri e a 47 munizioni a salve.

C’è però qualcosa che davvero cattura l’attenzione dei carabinieri ed è quella scatola rossa poggiata sul comodino. All’interno due penne. Sono metalliche e dal colore argento, scrivono benissimo. Tutto potrebbe apparire nella norma se non fosse che quelle penne sono in realtà armi da fuoco.
La prima é una penna calibro 22 mentre l’altra è una penna calibro 6,35 X 16SR. Le armi, che ricordano tanto i film degli agenti segreti, presentano all’interno un meccanismo a molla pronto a scattare quando la testina viene tirata. Nel fusto, la camera per l’alloggio dei proiettili. Le penne micidiali sono state sequestrate, analoga sorte per 26,6 grammi di cocaina suddivisa in tre involucri e per un bilancino di precisione.
Il 27enne è stato trasferito in carcere, dovrà rispondere di detenzione illegale di armi e stupefacente.

Incendio a Gianturco: ferito un vigile del fuoco durante le operazioni di spegnimento

Incendio a Gianturco: ferito un vigile del fuoco durante le operazioni di spegnimento

C’è anche un vigile del fuoco rimasto ferito durante il tentativo di spegnere le fiamme questa notte in via Santa Maria di Costantinopoli alle mosche zona orientale di Napoli dove un vasto incendio è interessato un edificio immediatamente evacuato.

Il luogo sarebbe stato generato da una forte esplosione avvenuta in un basso dove molto probabilmente erano custodite delle bombole del gas.

Danni ingenti sono stati registrati nel palazzo dove è avvenuta la deflagrazione l’onda d’urto ha colpito anche uno stabile vicino anche i suoi evacuato. L’episodio è avvenuto intorno alla mezzanotte. Sul posto sono arrivate diverse autobotti dei vigili del fuoco non solo da Napoli ma anche da Avellino e da Caserta. Notte alla diaccio per le famiglie dei due stabili che sono state allontanate dalla polizia municipale e dagli gli uomini della Polizia di Stato.

Queste ore i tecnici dell’arpac stanno eseguendo rilievi e misurazioni per capire se le fiamme hanno rilasciato nell’aria delle particelle pericolose per l’incolumità pubblica. Pochi giorni fa a circa 2 km di distanza un altro incendio aveva interessato un capannone dove erano stipati pezzi di automobili anche in quel caso un disastro ambientale e panico tra i cittadini.

L’amore sacro e profano,le foto di Valeria Gigliano a Napoli

L’amore sacro e profano,le foto di Valeria Gigliano a Napoli

Venerdì 24 ottobre alle ore 17:30, alla Libreria The Spark Creative Hub – Mondadori bookstore di Napoli, si inaugura “Amore sacro, amore profano. Nuovi sguardi”, la prima mostra personale della fotografa Valeria Gigliano.

L’esposizione rientra nell’ambito della rassegna “Nuovi sguardi fotografici”, promossa dalle associazioni Connessioni APS e Flegrea Photo APS, un’iniziativa che per tutto il 2025 valorizza i giovani fotografi napoletani e il loro sguardo sulla realtà contemporanea. Il progetto nasce dal desiderio di esplorare, attraverso la fotografia contemporanea, il legame profondo e sempre vivo tra sacro e profano nella città di Napoli e nei territori che la circondano. In questa ricerca visiva, l’amore sacro e l’amore profano non si contrappongono, ma si sfiorano e si riconoscono nei gesti quotidiani, nei volti, nelle processioni e nelle strade. La spiritualità si intreccia alla vita urbana mentre la quotidianità si riveste di simboli e riti collettivi.

“In questa città il sacro abita il profano, e il profano dà casa al sacro.
Le immagini sono un invito a guardare oltre le opposizioni, a scoprire il sacro nei gesti quotidiani”, racconta Valeria Gigliano.

L’artista

La fotoreporter dopo la laurea triennale e magistrale in Fotogiornalismo presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha lavorato con l’agenzia NeaPhoto seguendo cronaca, politica e spettacolo tra il 2023 e il 2025.
La sua esperienza spazia dalla fotografia di eventi e cerimonie alla ricerca personale, sempre con uno sguardo che unisce rigore tecnico e prossimità umana. Nel suo lavoro, Gigliano indaga il confine tra sacro e quotidiano, raccontando la vita pubblica come luogo di appartenenza e relazione.

Usura ed estorsione, maxi blitz interforze in tre province campane

Usura ed estorsione, maxi blitz interforze in tre province campane

Prestavano prima denaro a tassi usurai per poi estorcere ingenti somme a due imprenditori dell’Avellinese in gravi difficoltà economiche: contestano i reati di usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, la Dia e la procura di Salerno, che hanno sgominato una rete criminale composta da persone ritenute legate a tre diversi clan di camorra. Le misure cautelari emesse dal gip su richiesta dalla Dda di Salerno sono state notificate tra le province di Salerno, Napoli, Avellino e Potenza dalle forze dell’ordine che hanno impiegato ben 120 agenti, tra polizia, carabinieri e finanzieri.

Gli inquirenti hanno anche attivato le procure di Avellino, Nocera Inferiore, Torre Annunziata e Potenza per le previste udienza di convalida davanti ai gip competenti. I provvedimenti, urgenti, si sono resi necessari – ha spiegato durante la conferenza stampa il procuratore vicario di Salerno, Rocco Alfano – per mettere fine alle condotte degli indagati che, negli ultimi tempi, si stavano mostrando sempre più pressanti nei confronti delle vittime anche con gravi minacce.

(Intervista nel video allegato)

Inclusione e creatività al Parco San Laise: una giornata di festa con ‘Spazi Comuni’

Inclusione e creatività al Parco San Laise: una giornata di festa con ‘Spazi Comuni’

C’erano i supereroi, le zucche, i laboratori creativi e gli spettacoli a intrattenere bambini e famiglie al Parco San Laise di Napoli.
Una giornata di festa e condivisione grazie all’iniziativa “Spazi Comuni – Incontro Azione Inclusione”, promossa dalla Fondazione Campania Welfare con il sostegno della Regione Campania e la collaborazione della cooperativa sociale L’Impronta.
Un evento aperto alla cittadinanza per riscoprire il parco come luogo di incontro, socialità e partecipazione.
Dalle nove del mattino fino al pomeriggio, laboratori, attività sportive, danza e musica hanno animato gli spazi dell’ex Base Nato, coinvolgendo adulti, bambini e persone con disabilità.
Tra i momenti più attesi, la performance teatrale “Chi sono”, dedicata ai temi dell’identità e dell’inclusione.
Così Antonio Marciano, presidente della fondazione Campania Welfare. (Intervista in video allegato).

Queste le testimonianze dei genitori dei ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa. (Intervista in video allegato).

A sintetizzare com’è andata la giornata, l’animatrice Dalila Russo. (Intervista in video allegato).