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domenica, Maggio 4, 2025
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Basket, Gevi giocherà nella 𝗙ruit Village Arena PalaBarbuto

Cresce in città la febbre del Basket.  Gli ottimi risultati della Gevi Napoli, quarta in classifica con sei punti e il palazzetto dell’Olimpia Milano espugnato, hanno fatto riesplodere l’interesse per la pallacanestro. Un interesse non solo in termini di pubblico, certificato dal sold out per l’impegno casalingo di lunedi contro la Virtus Bologna, ma anche in termini finanziari e di promozione del marchio. La Gevi infatti ha rinforzato la collaborazione con uno dei suoi sponsor storici, modificando la denominazione del Palazzetto che da oggi si chiamerà Fruit Village Arena PalaBarbuto. I termini dell’iniziativa sono stati illustrati durante una conferenza stampa che si è tenuta sul parquet dell’impianto sportivo di viale giochi del mediterraneo ed a cui hanno preso parte Alfredo Amoroso, vice presidente Gevi Napoli Basket, Cesare Landi e Christian Gabriele amministratore e direttore generale della Fruit Village

 

Del momento positivo e della passione crescente intorno alla squadra ne abbiamo parlato con Pedro llompart responsabile area tecnica della Gevi Napoli

Napoli, tifosi impazziti per vittoria a Lecce attendono squadra a Capodichino

Napoli, tifosi impazziti per vittoria a Lecce attendono squadra a Capodichino.

Il gol di Giacomo Raspadori “rischia” di regalare il quarto scudetto agli azzurri. I tre punti conquistati in terra salentina, confermano il distacco dall’Inter (che stasera ha battuto con identico punteggio il Verona a San Siro). Conte spiega di aver temuto molto la trasferta nella sua terra e attribuisce alla vittoria un valore molto significativo. Lo è anche per i tifosi azzurri, che sentono nell’aria profumo di tricolore. E si sono dati appuntamento all’aeroporto di Capodichino dove sono già in migliaia per aspettare la squadra. L’aereo del Napoli dovrebbe atterrare alle 24.

San Gennaro, a Napoli si ripete la liquefazione del sangue

San Gennaro, a Napoli si ripete la liquefazione del sangue

Si è ripetuta a Napoli la liquefazione del sangue di San Gennaro. L’annuncio è stato dato alle ore 18.09 nella Basilica di Santa Chiara, dove si è conclusa la processione partita dalla Cattedrale.

A officiare la celebrazione è stato il vescovo ausiliare Francesco Beneduce, con il cardinale arcivescovo Mimmo Battaglia impegnato a Roma in vista del Conclave. La notizia è stata accolta da un lungo applauso. La processione ha attraversato i vicoli del centro storico tra ali di folla, moltissimi i presenti tra cittadini e turisti. Nel sabato che precede la prima domenica di maggio, da secoli si svolge questo corteo sacro in memoria della traslazione delle reliquie di Gennaro alle catacombe di Capodimonte. Questa è la prima delle tre date in cui ogni anno i fedeli attendono la liquefazione del sangue, evento su cui la Chiesa non si è mai ufficialmente pronunciata: le altre sono il 19 settembre, festa liturgica di San Gennaro, e il 16 dicembre, anniversario dell’eruzione del Vesuvio del 1631 interrotta dopo le invocazioni della città al santo.

Al rito ha partecipato il sindaco Gaetano Manfredi, che in qualità di primo cittadino ha anche il ruolo di presidente della Deputazione di San Gennaro, organismo laico cui è affidato il compito di custodire le reliquie. (Ansa)

Giornata mondiale libertà di stampa, a Napoli giornalisti imbavagliati

Scendono in piazza per la Giornata mondiale della libertà di stampa i giornalisti napoletani. Per iniziativa del Sugc, il sindacato unitario dei giornalisti campani, si è svolto un flash mob in piazza del Gesù a cui ha partecipato anche Ciro Pellegrino, il capo della redazione di Fanpage Napoli anche lui spiato tramite il software della società israeliana Paragon solutions, già al centro di un caso politico che sta mettendo non poco imbarazzo al governo italiano.

Una manifestazione quella organizzata dal sindacato, contro ogni forma di bavaglio e restrizioni al mondo dell’informazione mai come ora sotto attacco tra giornalisti minacciati, scortati o intercettati  spiegano Geppina Landolfo, segretario del Sugc e Desiree Klain, referente di Articolo 21

In piazza il segretario generale aggiunto della Fnsi (Federazione Nazionale Stampa italiana), Claudio Silvestri e i genitori di Mario Paciolla, giornalista e attivista napoletano assassinato in Colombia dove operava come osservatore dell’Onu

Elodie, compleanno a Napoli per presentare il nuovo album

Elodie, compleanno a Napoli per presentare il nuovo album

Compleanno napoletano per la pop star Elodie arrivata a sorpresa nel capoluogo campano per lanciare il suo nuovo album “Mi ami mi odi”.

Bagno di folla per la cantante. Sotto al sole per ore in centinaia hanno affollato l’esterno dell’edicola di piazza San Pasquale in attesa dell’artista che proprio oggi spegne 35 candeline sulla torta.

“Elodiva, Elodea” le frasi su un cartellone dei fan, che a più riprese hanno intonato cori di auguri la loro beniamina.

Ad attenderla anche un noto pizzaiolo che gli ha consegnato una pizza a forma cuore e una ragazza che ha scritto una tesi di laurea sul femminismo pop in Italia. Elaborato poi firmato dall’artista romana.

Insomma un piccolo antipasto per i fan in attesa che Elodie calcherà il palco dello stadio Maradona, dove è in programma per il 12 giugno il suo concerto. (Intervista in video allegato).

Bambini e ragazzi ospiti di Alcott a COMICON 2025

Attento al territorio e alle tematiche sociali, il Gruppo Capri ha creato la Fondazione Salvatore Colella ETS, che sostiene le associazioni e le persone in stato di bisogno in ogni ambito, dal settore sanitario a quello educativo e artistico. COMICON Napoli diventa occasione per regalare ai bambini e ai ragazzi seguiti dalle associazioni territoriali, una giornata di divertimento. Quattro le associazioni ospitate da Alcott quest’anno: i bambini e i ragazzi di Tutticolori, ASD Baskinsieme, ASD Kodokan Sport Napoli e ASSO.GIO.CA Associazione gioventù cattolica, sono entrati nel mondo colorato e pop di COMICON Napoli 2025.

SALVATORE E FRANCESCO COLELLA – AD CAPRI GROUP

«Questo è il terzo anno che Alcott partecipa a COMICON Napoli e, fin dal primo anno, abbiamo pensato che avremmo potuto regalare una gioia grandissima ai bambini e ai ragazzi dell’associazione Tutticolori, dandogli l’opportunità di scoprire il festival della cultura pop – raccontano Salvatore e Francesco Colella, AD Capri Group –. Conosciamo molto bene e da tempo questa associazione e la sosteniamo da anni nelle attività che svolge perché punta a far crescere bambini e ragazzi nel segno dei valori importanti della conoscenza, dell’amicizia e della condivisione. E apprezziamo anche il modo in cui lavorano mettendo in primo piano l’istruzione e aggiungendo, al mondo dello studio, attività ludiche, sportive e artistiche che diventano importanti momenti di aggregazione. Altra associazione di cui sosteniamo l’attività è l’ASD Baskinsieme e, dallo scorso anno, abbiamo invitato anche i loro ragazzi al COMICON. Vedere gli occhi dei nostri giovani ospiti pieni di curiosità e felicità ci ha spinti a cercare altre associazioni sul territorio, impegnate quanto i volontari di Tutticolori e ASD Baskinsieme, e dare ad altri bambini e ragazzi l’opportunità di conoscere COMICON. E, così, le associazioni sono diventate quattro con ASD Kodokan Sport Napoli e ASSO.GIO.CA Associazione gioventù cattolica».

 

Festa dei lavoratori, le celebrazioni della Diocesi di Napoli nella sede dell’Abc

Festa dei lavoratori, le celebrazioni della Diocesi di Napoli nella sede dell’Abc

Scende in campo al fianco dei lavoratori la chiesa di Napoli. Su iniziativa voluta dalla diocesi, presieduta dal vescovo don Mimmo Battaglia, si è di fatto prolungato di 24 ore il primo maggio con la celebrazione di una funzione religiosa che si è svolta questa mattina nella sede dell’Abc, la società che gestisce l’acquedotto di Napoli e che di recente, come spiega il commissario straordinario, Andrea Torino, ha varato un piano di assunzioni (Intervista nel video allegato)

Assente il cardinale Battaglia, ha celebrato la funzione il vescovo ausiliare, monsignor Francesco Beneduce (Intervista nel video allegato)

Nun me fire ‘e sta, il nuovo inedito di Mavi

Il nuovo percorso artistico di Mavi, che sta accompagnando il pubblico verso l’arrivo sul mercato discografico dell’album “Napoletana” (entro la fine del 2025) e che è iniziato con il singolo inedito “Aropp e te”, prosegue con “Nun me fire ’e sta”, brano scritto per lei da LDA, autore di testo e musica, con la produzione musicale e gli arrangiamenti di Adriano Pennino e il mix e master di Roberto Rosu. Il brano, su etichetta Ada/Warner, è disponibile su tutte le piattaforme digitali e su YouTube c’è il video firmato nella direzione di produzione da Vincenzo Fasciato e nella sceneggiatura e regia da Alex Marano. La direzione artistica dell’album “Napoletana” è curata da Daniele Palladino.

LDA 

«Mavi è una grande artista ed è stato davvero stimolante scrivere un brano per una voce così particolare – racconta LDA –. La mia missione era trovare qualcuno che interpretasse al meglio il messaggio della canzone, e devo dire che lei ha capito in pieno ciò che volevo. Sono felice del prodotto finale e lei è stata davvero un interprete incredibile».

MAVI

«Questo progetto di inediti sta andando in una direzione straordinaria, ben oltre quello che immaginavo – racconta Mavi –. E per questo devo ringraziare Raffaele Veneruso, al quale mi lega un’amicizia di oltre 15 anni e un rapporto professionale manageriale. È sua l’idea di coinvolgere LDA, straordinario artista di grande sensibilità e che, nonostante la giovane età, ha uno stile di scrittura potente. La musica è fatta di anima, incontri e opportunità e c’è bisogno di chi crea le opportunità ma è anche una questione di chimica, di empatia. Il brano scritto da Luca per me, mi appartiene davvero, lo sento mio. È la storia di due innamorati che vivono un amore sano in cui si cercano e si scelgono ogni giorno».

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Procedono lavori recupero Albergo dei poveri, sopralluogo del ministro Giuli

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Si temeva che fuori Gennaro Sangiuliano dal Governo, potessero prendere altre destinazioni i fondi serviti a finanziare il cantiere per il recupero di Palazzo Fuga, meglio conosciuto dai napoletani come l’albergo dei poveri. E invece, il nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli ha voluto garantire l’impegno dell’Esecutivo nazionale sul progetto effettuando un sopralluogo, per vedere l’avanzamento del cantiere, in compagnia del sindaco, Gaetano Manfredi, e dei vertici dell’azienda B5 incaricata della direzione dei lavori, Francesca e Ugo Brancaccio.

Un grande hub culturale

I lavori procedono secondo cronoprogramma, ha rassicurato il sindaco Manfredi, i primi lotti saranno completati nel 2026. 200 milioni di euro la cifra per far diventare l’Albergò dei poveri un grande hub culturale

Comicon, il creativo Gianpiero D’Alessandro inaugura il progetto Alcott Space

Alcott lancia il progetto creativo Alcott Space, nato con l’obiettivo di rafforzare e innovare l’identità del brand attraverso una serie di collaborazioni con artisti, designer e creativi provenienti da diversi ambiti culturali. A dare il via al progetto, Gianpiero D’Alessandro (intervista nel file allegato), creativo poliedrico di fama internazionale, ospite nel Pop Up Store Alcott allestito alla Mostra d’Oltremare in occasione di COMICON Napoli 2025.

La scelta di Gianpiero D’Alessandro come artista che ha dato il via al progetto, la racconta Davide Zauri, direttore artistico del Gruppo Capri per Alcott (Intervista nel file allegato).

La partecipazione di Alcott al Festival della Cultura Pop è diventato anche quest’anno un’occasione per regalare ore di gioia e divertimento ai bambini e ragazzi delle associazioni Tutticolori, ASD Kodokan Sport Napoli, ASSO.GIO.CA Associazione gioventù cattolica, ASD Baskinsieme.

 

Primo maggio assalto alla spiaggia delle monache: sulla sabbia cumuli di rifiuti

Primo maggio assalto alla spiaggia delle monache: sulla sabbia cumuli di rifiuti

Il giorno dopo il primo maggio della vergogna sulla spiaggia delle monache i giornalisti le telecamere e i fotografi non sono graditi. In molti chiedono di non essere ripresi in tanti vedono l’occhio indiscreto dell’obiettivo delle telecamere come una gogna mediatica. C’è chi si dissocia dal l’inciviltà di molti, chi invece non perde tempo a spargere i propri rifiuti sulla sabbia. Ripreso dalle nostre telecamere però, per fortuna prontamente alza la busta di patatine per buttarla nei cestini che alle 12 sono ancora vuoti e molto probabilmente lo rimarranno fino a fine giornata.

Affermano di aver portato con loro le buste per raccogliere la spazzatura. Adulti invece si lamentano dell’inciviltà e della maleducazione di tantissimi ragazzi che quotidianamente inquinano una delle spiagge più grandi libere della città di Napoli. Molti invocano addirittura il numero chiuso come lo scorso anno quando il comune decise di limitare gli accessi alle spiagge.

(I pareri dei bagnanti nel video allegato)