lunedì, Dicembre 15, 2025
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Emergency salva 69 migranti in mare, lunedì lo sbarco in porto Napoli

Salvati a largo della Libia dagli operatori di Emergency, arriveranno lunedì in serata nel porto di Napoli 69 migranti, tra cui tre minori non accompagnati. Tutti uomini, provengono da Bangladesh, Pakistan ed Egitto e arriveranno nel capoluogo campano dove sarà attivato il percorso di accoglienza e controllo della salute, mentre i minori saranno affidati ai servizi di politiche sociali del comune di Napoli. Il salvataggio, operato dall’equipaggio della nave Life support di Emergency, che in 39 missioni nel Mediterraneo ha messo in salvo 3190 persone, è avvenuto all’alba. L’imbarcazione in vetroresina con a bordo i 69 naufraghi, tutti senza salvagente, era partita dalle coste di Tripoli alle 11 di sera. All’arrivo dei soccorsi, la barca era inclinata su di un lato e stava per affondare.

“Fatto a Napoli”, premio a imprese eccellenti della Camera di Commercio

La Camera di Commercio di Napoli, presieduta da Ciro Fiola, premia le imprese eccellenti del territorio con l’iniziativa “Fatto a Napoli”. Nel salone delle Grida dell’Ente camerale, circa consegnati circa 50 riconoscimenti alle categorie imprenditoriali, tra le quali quelle dei pizzaioli, dei pasticcieri, dell’accoglienza e ai maestri cioccolatieri.

Tra le aziende che hanno ricevuto il riconoscimento, nel corso della serata presentata da Veronica Maya: Paolo Scudieri (Adler), Maurizio Marinella (Marinella), Ugo Cilento (Cilento), Giovanna Paone (Kiton), che ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del sindaco Gaetano Manfredi intervento alla serata.

Premi speciali a: Vincenzo Di Vincenzo (Direttore Il Mattino); Alfredo Bucciero (Primario Neurochirurgia Pineta Grande); Giuseppe Fiorentino (Direttore Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria A.O. dei Colli); Francesca Simonelli (Professore Ordinario Oftalmologia II Università di Napoli); Diego Strianese (Professore Ordinario di Oftalmologia dell’Università Federico II di Napoli). La serata si è conclusa con un live di Monica Sarnelli.

 

Incidente nel sito di stoccaggio di ecoballe di Giugliano, morto un operaio

Incidente nel sito di stoccaggio di ecoballe di Giugliano, morto un operaio

Un operaio di 63 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto nel sito di stoccaggio delle ecoballe di Giugliano in Campania, nel napoletano.
In base ai primi elementi raccolti dalla Polizia di Stato, l’uomo sarebbe stato travolto da un mezzo industriale in movimento all’interno dell’area, morendo sul colpo. I soccorsi del 118 sono giunti immediatamente sul posto, ma per il lavoratore non c’era ormai più nulla da fare. Sono in corso gli accertamenti da parte del Commissariato di Giugliano-Villaricca e dell’Ispettorato del Lavoro per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.

Riforma Giustizia, a Napoli nascono comitati per referendum

Non si conosce ancora la data del referendum sulla riforma della Giustizia, ma l’Italia è già spaccata sulla normativa che introduce la separazione delle carriere in magistratura e un secondo organismo composto da laici che come il Csm avrà la funzione di giudicare dal punto di vista disciplinare i togati. A differenza dei referendum abrogativi, per questa consultazione popolare non servirà il raggiungimento del quorum e così, negli ultimi giorni, in diverse città italiane e anche a Napoli si stanno costituendo i comitati per informare l’opinione pubblica sulle ragioni del Si e del No alla riforma. Per difendere le ragioni del No a Napoli è sceso in prima linea l’ex procuratore generale della corte d’appello, Luigi Riello, costituendo insieme ad altri magistrati e giuristi l’associazione “Non è mai troppo tardi”. Una legge che non risolve il reale problema della Giustizia italiana, ovvero le lungaggini dei tempi processuali, ma mina l’equilibrio dei poteri costituzionali che garantiscono uno stato democratico, le motivazioni del No alla riforma dell’associazione presieduta dal già procuratore Riello. Per la conferma della riforma si è schierato invece lo storico Ortensio Zecchino, già ministro dell’Università in tre Governi e ora presidente del Comitato “Polo Sud” per il Si, che si è riunito per la prima volta nella biblioteca de Marsico di Castel Capuano, a Napoli

Genitori costretti ad autotassarsi, protesta all’istituto Alberto Mario

Genitori costretti ad autotassarsi, protesta all’istituto Alberto Mario

I ragazzi costretti a portare la carta igienica da casa, carenze organizzative e presunti problemi di sicurezza: sono alcune delle criticità denunciate dalle mamme dell’Istituto Alberto Mario di Napoli, che questa mattina, dopo aver presentato un esposto all’Ufficio Scolastico Regionale, hanno protestato davanti ai cancelli del plesso di piazza Sant’Eframo Vecchio. Nel documento, i genitori parlano di una paralisi gestionale che starebbe incidendo sullo svolgimento delle attività: progetti didattici sospesi, uscite mai programmate, comunicazioni tardive e difficoltà economiche che, a loro dire, renderebbero complicata l’igiene quotidiana della scuola. Segnalazioni riguardano anche la sicurezza, con la contestazione della mancata evacuazione durante il sisma dei Campi Flegrei del maggio scorso. Così Maria Santoro, rappresentante di istituto e Rosaria Cafiero, madre di una giovane studentessa. (Interviste in video allegato)

Sparatoria nella notte in piazza Carolina a pochi metri dalla Prefettura

Sparatoria nella notte in piazza Carolina a pochi metri dalla Prefettura

A due passi dal Palazzo di Governo, nella notte Napoli torna a fare i conti con le armi.  E questo nonostante i numerosi comitati per l’ordine e la sicurezza e l’intensificazione dei controlli. Una beffa. Intorno alle due, una sparatoria è avvenuta in piazza Carolina, all’incrocio con via Chiaia, strada centrale e quotidianamente affollata da migliaia di turisti e residenti. Secondo una prima ricostruzione, ignoti hanno esploso diversi colpi di pistola. I rilievi della Polizia scientifica si sono poi estesi ai Quartieri Spagnoli, in via Sant’Anna di Palazzo, facendo ipotizzare anche un inseguimento. Non si registrano feriti.

Tra le ipotesi investigative anche contrasti tra giovanissimi, ma al momento nessuna pista viene esclusa. I Quartieri Spagnoli, infatti, da diversi mesi sono in fibrillazione, cosa che un mese fa aveva spinto il prefetto Michele di Bari ad un sopralluogo in zona. I segnali di tensione, però, riguardano l’intera città.

Spari in via Limoncello

Solo nelle ultime ore, almeno quattro colpi sono stati esplosi nell’androne di un palazzo in via Limoncello, mentre a San Pietro a Patierno è stata fatta saltare la saracinesca di una pizzeria appena inaugurata. (Video).

Trasporti nel caos, lo sciopero a Napoli tra cortei e disagi

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Il trasporto ferroviario il settore più danneggiato dallo sciopero generale proclamato per oggi dalla Cgil contro la manovra finanziaria del Governo. Mattinata complicata per i pendolari in transito o partenza dalla stazione di Napoli, con treni cancellati o in forte ritardo e lunghe attese alle fermate degli autobus. Sul versante Anm: sospese le corse della Linea 1 della metropolitana e delle funicolari di Montesanto e Mergellina. In funzione invece la linea 6 e la funicolare di Chiaia. Mentre quella centrale resta chiusa per verifiche. La linea 2, invece, seppur con qualche ritardo ha garantito il servizio. Complicati gli spostamenti nei confini della Campania, a causa della soppressione di diversi treni regionali. Il disagio per l’utenza è servito

Manifestazione regionale Cgil a Napoli 

In occasione dello sciopero, a Napoli manifestazione regionale della Cgil, che ha organizzato un corteo che da piazza del Gesù è partito per raggiungere piazza Municipio dove si è tenuto il comizio con il segretario della Cgil di Napoli e Campania, Nicola Ricci

Ecco “Admin”, la collezione targata Napoli nata su TikTok

Pensata per dialogare con la fascia più giovane dei tifosi e celebrare lo spirito che anima ogni giorno la community digitale del club. E’ “Admin” la nuova collezione della SSC Napoli, ispirata alla comunità che anima la pagina del club con quasi 7 milioni di iscritti.

“SSC Napoli sarà il primo club in Italia ad aprire uno shop ufficiale su TikTok e il primo al mondo a lanciare una linea di abbigliamento disponibile esclusivamente sulla piattaforma –  è scritto in una nota ufficiale -. La Linea Admin nasce per tradurre in prodotto lo stile leggero, ironico e immediato che caratterizza i contenuti del profilo, separandosi volutamente dalla linea istituzionale”.

“Il progetto prende ispirazione dal mood della pagina TikTok del club –  prosegue la nota -: un linguaggio giovane, capace di giocare con trend, meme e discorsi virali che popolano l’immaginario del tifo contemporaneo, con l’intento di far sorridere la community, condividere ironia e vivere insieme lo spirito partenopeo con leggerezza. Per rappresentare al meglio questa identità, SSC Napoli ha scelto come testimonial il portiere Mathias Ferrante, classe 2006 e piena espressione della Gen Z, che incarna lo spirito innovativo e il target a cui la Linea Admin si rivolge”.

“La collezione sarà composta da drop disponibili per un periodo definito all’interno dello shop TikTok – conclude la nota -. Ogni uscita sarà un piccolo evento, pensato per coinvolgere la community e celebrare la creatività dei tifosi che ogni giorno alimentano l’identità digitale del club”.

Sciopero generale a Napoli, comizio della Cgil in piazza Municipio

Ha raggiunto piazza Municipio il corteo partito da piazza del Gesù organizzato dalla Cgil in occasione dello sciopero generale proclamato per oggi dalla confederazione. Sul palco previsti gli interventi dei delegati, quello del giornalista di Repubblica, Antonio Di Costanzo che leggerà un documento a nome dei colleghi in sciopero contro la ventilata cessione delle testate del gruppo Gedi e poi i comizi di Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania e Luigi Giove, segretario confederale della Cgil.

LA PROTESTA ARRIVA AL SAN CARLO

Questa sera al teatro San Carlo di Napoli, in occasione della concerto dedicato ai 2500 anni di Napoli con le musiche di Ennio Morricone un’artista del coro, Silvia Cialli, leggerà al pubblico un comunicato a sostegno delle ragioni dello sciopero firmato dall’organizzazione di categoria Slc Cgil.

Napoli, aria avvelenata da biossido di azoto: allarme dell’UE

La Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia per il mancato rispetto degli obblighi direttiva sulla qualità dell’aria ambiente, dal momento che Napoli e Palermo superano “da diversi anni” i valori limite per il biossido di azoto (NO2) e i loro piani per la qualità dell’aria adottati “non sono adeguati per raggiungere la conformità in tempi brevi”. Lo annuncia l’esecutivo Ue precisando che ora il Paese ha due mesi di tempo per rispondere alle criticità segnalate da Bruxelles.
In assenza di una risposta “soddisfacente”, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato, quindi portare avanti l’iter di infrazione. La direttiva fissa valori limite per diversi inquinanti atmosferici che gli Stati membri sono tenuti a rispettare, tra cui il NO2. Qualora le concentrazioni di NO2 nell’aria superino tali valori limite, la normativa Ue impone agli Stati membri di adottare piani per la qualità dell’aria per garantire la conformità nel più breve tempo possibile.