venerdì, Ottobre 24, 2025
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Il Napoli affonda a Eindhoven, tifosi mettono giocatori sul patibolo

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Il Napoli affonda a Eindhoven, tifosi mettono giocatori sul patibolo

Un tracollo difficile da digerire: 6 a 2 per il PSV e un Napoli irriconoscibile in Champions League.
Dopo la sconfitta in campionato contro il Torino, un’altra serata da dimenticare per gli azzurri, mai davvero in partita e puniti duramente dagli olandesi.
Nel dopo gara il mister Antonio Conte non ha usato giri di parole.  ha parlato di un necessario “bagno di umiltà”, di una squadra che deve ritrovare compattezza, spirito e voglia di lottare insieme.

Queste le opinioni dei tifosi: (Interviste nel video allegato).

“Azzurro per sempre Uno scudetto vissuto su WhatsApp”, presentato libro su 4° scudetto

“Azzurro per sempre Uno scudetto vissuto su WhatsApp”, presentato libro su 4° scudetto

Da una chat nata per gioco a un racconto collettivo di passione. È questa la storia di “Azzurro per sempre Uno scudetto vissuto su WhatsApp”, il libro che celebra il quarto tricolore del Napoli.

Scritto da Tommaso Mandato e Lucio Giacomardo, ed edito da Homo Scrivens, il volume è stato presentato all’Auditorium della parrocchia Maria Santissima del Buon Rimedio di Scampia, davanti a tifosi, amici e appassionati.

Nelle pagine, la stagione dell’ultimo scudetto rivive attraverso i messaggi e le emozioni del gruppo nato da un’idea dell’avvocato Mandato e cresciuto fino a diventare un vero club virtuale di scrittori, giornalisti, ex calciatori, artisti e professionisti.
Un racconto corale che, come scrive Maurizio de Giovanni nella prefazione, mostra come il tifo sia una passione totalizzante, da condividere per sentirsi parte di qualcosa di più grande.

Così i due autori: (Interviste nel video allegato).

Presente anche Nicola Nardella, presidente della VIII municipalità: (Intervista nel video allegato).

Prevenzione, a Scampia il Campus Salute ETS

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Prevenzione, a Scampia il Campus Salute ETS

Campus Salute a Scampia con tante visite gratuite per tutti e la diffusione della cultura della prevenzione che insieme a corretti stili di vita rappresenta il primo farmaco per la salute, come ha spiegato la coordinatrice scientifica professoressa Annamaria Colao, al taglio del nastro dell’iniziativa ospitata quest’anno negli ambienti della Chieda di Maria SS del Buon Rimedio a Scampia.

Durante i tre giorni del Campus Salute ETS presieduto da Pasquale Antonio Riccio sono state elargite centinaia di visite gratuite, come sempre realizzate grazie al contributo di numerosi medici e dei volontari che hanno offerto le loro prestazioni in tanti ambulatori specialistici.

LETTURA SPORTIVA

Infine c’è stata anche l’opportunità di approfondire il ruolo della comunicazione nel volontariato e per la prevenzione nell’ambito del seminario promosso con l’Ordine dei Giornalisti della Campania e il festival della Letteratura Sportiva.

Ai nostri microfoni Tommaso Mandato: (Intervista nel video allegato).

 

Premio penisola Sorrentina compie 30 anni, riconoscimento al prefetto di Napoli

Premio penisola Sorrentina compie 30 anni, riconoscimento al prefetto di Napoli

Si è tenuta a bordo della Nave Scuola Palinuro della Marina Militare, ormeggiata al Molo Pisacane del Porto di Napoli, la cerimonia inaugurale del Trentennale del Premio Penisola Sorrentina, diretto da Mario Esposito: (Intervista nel video allegato).

Nel corso dell’evento, che rientra nell’ambito del progetto speciale “Mezzogiorno e Mediterraneo”, è stato conferito un riconoscimento al Prefetto di Napoli Michele di Bari per il suo impegno istituzionale e per la guida del Comitato Neapolis 2500, promotore delle celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione della città: (Intervista nel video allegato).

Il capitano di Fregata Gianluca Montella, comandante della nave palinuro ha sottolineato come questo sia stato un felice ritorno nel capoluogo campano.

Protagonista dell’iniziativa anche il Comune di San Fele, con un omaggio alla figura di San Giustino de Jacobis, missionario lucano e ponte tra i popoli, nel 50° anniversario della sua canonizzazione. Presenti il Sindaco Donato Sperduto, il Parroco don Michele del Cogliano e il Vescovo di Melfi Ciro Fanelli.

L’appuntamento ha rappresentato una tappa significativa del percorso per il Giubileo del Mediterraneo 2025 attraverso il cinema e l’audiovisivo e ha rilanciato, insieme alla Marina Militare e alle istituzioni, il valore del mare come spazio di incontro, formazione e cooperazione interculturale.

Le manifestazioni del Trentennale si concluderanno a Sorrento il 24 e 25 ottobre prossimi.

Voti per appalti nel casertano, arresti per clan Massaro e amministratori pubblici

Voti per appalti nel casertano, arresti per clan Massaro e amministratori pubblici

Dalle prime ore di questa mattina, i militari della Compagnia di Marcianise stanno eseguendo un’ordinanza che dispone la misura cautelare della custodia in carcere per due esponenti di spicco del clan camorristico “Massaro” e degli arresti domiciliari per quattro amministratori del comune di Santa Maria a Vico.

In particolare è emerso che il perseguimento di interessi economico-criminali del summenzionato gruppo delinquenziale, veniva supportata l’elezione di membri del citato Ente Locale alle consultazioni del 20 e 21 settembre 2020.

Le indagini consentivano, inoltre, di acclarare che i predetti pregiudicati, in ragione del supporto elettorale fornito, avanzavano ai citati amministratori comunali richieste tendenti ad ottenere l’emanazione di atti in loro favore, ottenendo la disponibilità degli stessi ad assecondare tali richieste.

Il provvedimento in esecuzione rappresenta l’epilogo di approfondite indagini, coordinate e dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Teatro San Carlo, s’insedia il neo sovrintendente Macciardi

Dopo la guerra di carte bollate, che però non è ancora terminata, si conclude la vicenda della nomina del nuovo sovrintendente del teatro San Carlo di Napoli. Fulvio Adamo Macciardi si è insediato poche ore fa come nuovo soprintendente del Massimo, dopo che la sua scelta aveva spaccato il consiglio d’indirizzo con il sindaco Manfredi, presidente della Fondazione del teatro San Carlo, ricorso alla Giustizia amministrativa per annullare la sua nomina da parte dei rappresentanti di Governo e Regione che siedono nel cdi. Macciardi succede a Stephan Lissner, il cui contratto era scaduto lo scorso 1 aprile. “La Fondazione Teatro di San Carlo è lieta di annunciare che Fulvio Adamo Macciardi ha assunto ufficialmente la carica di Sovrintendente con funzioni anche di Direttore Artistico – si legge in una nota diffusa al termine del Consiglio d’indirizzo e l’incontro per la firma tra Macciardi e il sindaco Gaetano Manfredi, presidente della Fondazione. In un contesto nazionale e internazionale sempre più competitivo, il Teatro di San Carlo vuole continuare a essere punto di riferimento per l’eccellenza lirica, con un orizzonte contemporaneo e aperto alle nuove sfide del mondo dello spettacolo. Il Maestro Macciardi assumerà formalmente il suo ruolo a partire da oggi e si insedierà con piena attività già nei prossimi giorni”. Sulla nomina ormai effettiva pendono però ancora i ricorsi di Manfredi. La settima sezione fallimentare del tribunale civile, ha già respinto il ricorso del presidente della Fondazione San Carlo per invalidare l’indicazione del Consiglio di Indirizzo del 26 agosto, che confermò la scelta di Macciardi soprintendente, come poi da decreto del ministro Alessandro Giuli. Si attendono ora gli esiti del ricorso al Tar e l’udienza di merito al Tibunale civile.
Al centro della questione come è noto è la spaccatura del CdI, con i consiglieri Marilù Farone Mennella, Giovanni Francesco Nicoletti (Mic) e Riccardo Realfonzo (Regione Campania) che hanno sempre sostenuto la nomina di Macciardi mettendo in minoranza Manfredi. Il sindaco nell’ultima riunione decisiva abbandonò il tavolo insieme a Maria Grazia Falciatore (Città metropolitana).

Confesercenti salute, a Napoli l’assemblea elettiva

Confesercenti salute, a Napoli l’assemblea elettiva

Assemblea elettiva della categoria Salute è questa mattina presso la sede napoletana di Confesercenti, un incontro importante per fare il punto della situazione sul comparto Salute, su quali possono essere i correttivi che diano respiro soprattutto agli imprenditori, che hanno deciso di investire in questo settore. Tra questi sicuramente il nomenclatore, che ha creato numerose problematiche nei mesi scorsi alle associazioni di categoria, come spiega Alessandro Totaro, presidente di Confesercenti Salute.

Una riunione che ha visto da remoto gli interventi di Anna Maria Colao, vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità di Orazio Schillaci, ministro della Salute, di Pina Picerno, vicepresidente del Parlamento Europeo con Delegala Salute, di Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato e di Maria Stella Maria Stella Giordandino, presidente del WAP. Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale, fa il punto del comparto salute.

(Interviste nel video allegato)

Annunziata (Sefaro Event): “La Campania capitale del wedding esperienziale e dell’innovazione”

“La Campania è oggi la ‘capitale’ italiana del wedding esperienziale e dell’innovazione: qui tradizione, creatività e tecnologia si incontrano per trasformare il matrimonio in un’arte da vivere”, dichiara Sebastiano Annunziata, fondatore di Sefaro Event, presentando la quinta edizione della manifestazione dedicata ai protagonisti del mondo del wedding.

L’appuntamento è per giovedì 23 ottobre 2025 nella suggestiva Tenuta San Domenico di Caserta, dove oltre 400 operatori del settore — tra wedding planner, designer, chef, artigiani e professionisti della comunicazione — si confronteranno su tendenze, tecnologie e nuove esperienze immersive che stanno rivoluzionando il modo di celebrare le nozze.

Con oltre 184.000 matrimoni celebrati nel 2023 e un mercato da 4,6 miliardi di euro, l’Italia si conferma la meta nuziale più ambita al mondo. Il segmento dei destination wedding, scelto da migliaia di coppie straniere, ha generato nel 2024 un valore record vicino al miliardo di euro, con una crescita dell’11% sull’anno precedente.
Sul podio delle regioni più richieste spiccano Campania, Toscana e Lombardia: location d’incanto, borghi storici, eccellenze enogastronomiche e maestranze artigiane rendono questi territori autentici poli di attrazione per un turismo che unisce amore, bellezza e cultura.

Il matrimonio 2025 abbandona la tradizione per diventare un evento immersivo, dove ogni dettaglio racconta la storia e la personalità degli sposi.
Il food resta protagonista, ma in chiave innovativa: corner tematici, chef e artigiani del gusto creano esperienze multisensoriali, mentre gli allestimenti si trasformano in autentiche scenografie d’autore.
Parola d’ordine: personalizzazione, sinonimo di esclusività, il valore più ricercato dalle coppie contemporanee, italiane e internazionali.

Nel mondo del wedding, l’intelligenza artificiale è ancora un supporto silenzioso: utile nella pianificazione, ma lontana dall’essenza dell’evento.
La magia delle nozze resta nelle mani di artigiani, creativi, location manager e chef, interpreti dell’emozione e della bellezza.
La sfida dei prossimi anni sarà quella di integrare l’innovazione tecnologica senza perdere l’anima artigianale che rende unico il Made in Italy.

Tra le tendenze più curiose e raffinate, spicca la bomboniera olfattiva: fragranze personalizzate, create da profumieri e artisti del sentire, sostituiscono i tradizionali ricordi materiali.
Il parfume bar diventa così memoria sensoriale del matrimonio, capace di far rivivere un momento speciale attraverso una semplice nota d’essenza.

Sefaro Event 2025 si conferma come il principale hub nazionale del wedding, un crocevia tra creatività, innovazione e business.
Un’occasione unica di networking, formazione e ispirazione, che celebra l’eccellenza italiana e rilancia il ruolo della Campania come laboratorio di stile e capitale del wedding contemporaneo.
«Il nostro obiettivo — conclude Annunziata — è valorizzare i talenti che rendono grande l’Italia dell’ospitalità e del sogno, unendo tradizione e futuro in un’unica, indimenticabile serata».

GLS, rinviato il processo per reintegro: presidio dei lavoratori

GLS, rinviato il processo per reintegro: presidio dei lavoratori

Chiedevano diritti e salari dignitosi e per questo sono stati licenziati. Ne sono convinti i lavoratori dei magazzini GLS di Napoli, dipendenti delle società in appalto Temi, del Gruppo Tavassi. Oggi, dopo oltre un anno tra picchetti, presidi e occupazioni, sono tornati a protestare davanti al Tribunale. Qui era previsto l’inizio del processo per il reintegro di 58 operai licenziati.

L’udienza però è stata rinviata di quattro mesi, alimentando la delusione e la rabbia dei lavoratori. Secondo loro, infatti, si è trattato di licenziamenti ritorsivi e antisindacali, scattati dopo una serie di scioperi organizzati per denunciare paghe troppo basse e turni di lavoro massacranti.

Molti, come spiega Giuseppe D’alesio, coordinatore provinciale si Cobas da mesi vivono in condizioni di difficoltà: scaduti i sussidi, raccontano di far fatica ad arrivare a fine mese e di sentirsi dimenticati dalle istituzioni. (Intervista in video allegato).

Questa la testimonianza di Alessio Tutucci, ex lavoratore Gls. (Intervista in video allegato),

Shock a Castellammare, la Juve Stabia in “amministrazione giudiziaria”

Shock a Castellammare, la Juve Stabia in “amministrazione giudiziaria”

Parte da un controllo della polizia su un addetto alla sicurezza all’interno dello stadio Menti di Castellammare, l’inchiesta che ha portato alla disposizione dell’amministrazione controllata per infiltrazioni mafiose della società Juve Stabia, squadra neopromossa in serie B. Dai controlli della polizia, l’uomo risultò essere affiliato al clan Imparato e già sottoposto a Divieto di accesso alle manifestazioni sportive. Un particolare raccontato dal Questore di Napoli, Maurizio Agricola, durante la conferenza stampa convocata dal procuratore Nicola Gratteri e dal procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo

Il controllo capillare del clan su tutte le attività della Juve Stabia

Dalla gestione degli steward alla biglietteria, passando per il controllo del settore giovanile e delle trasferte della squadra: era capillare il controllo del clan D’Alessandro attraverso una serie di imprese e soggetti. In Italia si tratta del terzo caso e non è escluso che in futuro altre società possano finire nel mirino della procura antimafia

Ipotesi rinvio per il prossimo match delle “vespe”

Non è escluso, ha detto il prefetto, Michele di Bari, che il prossimo match di campionato possa essere rinviato

La società

Il proprietario di maggioranza della Juve Stabia è Brera Holdings, che detiene il 52% delle quote attraverso un accordo con il socio precedente, Andrea Langella (attraverso la sua holding, XX Settembre Holding S.r.l.), che mantiene il restante 48%. Andrea Langella ricopre anche la carica di Presidente.