mercoledì, Dicembre 17, 2025
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Sciopero generale a Napoli, comizio della Cgil in piazza Municipio

Ha raggiunto piazza Municipio il corteo partito da piazza del Gesù organizzato dalla Cgil in occasione dello sciopero generale proclamato per oggi dalla confederazione. Sul palco previsti gli interventi dei delegati, quello del giornalista di Repubblica, Antonio Di Costanzo che leggerà un documento a nome dei colleghi in sciopero contro la ventilata cessione delle testate del gruppo Gedi e poi i comizi di Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania e Luigi Giove, segretario confederale della Cgil.

LA PROTESTA ARRIVA AL SAN CARLO

Questa sera al teatro San Carlo di Napoli, in occasione della concerto dedicato ai 2500 anni di Napoli con le musiche di Ennio Morricone un’artista del coro, Silvia Cialli, leggerà al pubblico un comunicato a sostegno delle ragioni dello sciopero firmato dall’organizzazione di categoria Slc Cgil.

Napoli, aria avvelenata da biossido di azoto: allarme dell’UE

La Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia per il mancato rispetto degli obblighi direttiva sulla qualità dell’aria ambiente, dal momento che Napoli e Palermo superano “da diversi anni” i valori limite per il biossido di azoto (NO2) e i loro piani per la qualità dell’aria adottati “non sono adeguati per raggiungere la conformità in tempi brevi”. Lo annuncia l’esecutivo Ue precisando che ora il Paese ha due mesi di tempo per rispondere alle criticità segnalate da Bruxelles.
In assenza di una risposta “soddisfacente”, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato, quindi portare avanti l’iter di infrazione. La direttiva fissa valori limite per diversi inquinanti atmosferici che gli Stati membri sono tenuti a rispettare, tra cui il NO2. Qualora le concentrazioni di NO2 nell’aria superino tali valori limite, la normativa Ue impone agli Stati membri di adottare piani per la qualità dell’aria per garantire la conformità nel più breve tempo possibile.

La Guardia di Finanza al San Carlo, indagine sulla precedente gestione

I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli si sono presentati negli uffici del Teatro San Carlo di Napoli dove è stata acquisita documentazione sulla gestione finanziaria della Fondazione relativa al periodo precedente l’insediamento dell’attuale sovrintendente Fulvio Macciardi.
I finanzieri hanno eseguito le acquisizioni documentali su delega della Procura di Napoli (pm Giuseppina Loreto) e della procura regionale della Corte dei conti (pm Davide Vitale).
Entrambi gli uffici inquirenti sono impegnati in accertamenti sulla gestione del massimo partenopeo e il materiale prelevato dai militari verrà passato al setaccio dagli investigatori con lo scopo di verificare la presenza di eventuali irregolarità amministrative o procedurali.

Manovra finanziaria, Fumarola (Cisl): “Meglio confronto che sciopero”

Mentre la Cgil si prepara a scendere da sola in piazza in Campania (e nel resto d’Italia) contro la manovra finanziaria del Governo, la Cisl ha preferito un’altra strada allo sciopero organizzando a Napoli un’iniziativa con i dirigenti e i delegati di tutta la regione a cui ha preso parte la segretaria nazionale, Daniela Fumarola

Durante i lavori, il reggente della Cisl Campania, Mattia Pirulli, ha riportato il dibattito su questioni regionali come Sanità e crisi aziendali, che ora dovranno essere affrontate dal nuovo presidente della Regione, Roberto Fico

Dedicato alle donne antimafia il calendario 2026 della Dia

E’dedicato alle donne e al loro impegno civile a favore della legalità e contro la cultura mafiosa il calendario 2026 della Direzione investigativa Antimafia. A Napoli, nella sede della Dia, la presentazione del calendario è diventata anche occasione per fare il punto sulla lotta alla criminalità organizzata sul territorio campano. Una criminalità che non si ferma mai e già da qualche anno ha diversificato le proprie attività illegali sfruttando anche le infinite risorse del web e delle nuove tecnologie, come denunciato a più riprese soprattutto da magistrati inquirenti come il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri. Il web è ora un settore monitorato, ha garantito il capo centro della Dia del capoluogo campano, Antonio Galante

Crolla un vecchio muro di cinta, danneggiate auto in sosta a Napoli

Da quanto mostra questo video, c’è la mano dell’uomo dietro al crollo del muro di cinta  avvenuto poche ore fa in via Francesco Pinto, non lontano da piazza Nazionale, a Napoli. I detriti in tufo hanno danneggiato alcune auto che erano in sosta. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia e i vigili del fuoco. Il cedimento non ha coinvolto persone. Le immagini mostrano lavori in corso al momento del crollo, con un braccio meccanico in movimento proprio alle spalle del manufatto poi venuto giu. Nel video si sentono chiaramente le voci dei residenti che cercano di richiamare l’attenzione dell’uomo alla guida della scavatrice, che non si era accorto del cedimento. (Video allegato)

L’altra Napoli, a Piazza Mercato apre spazio contro dispersione scolastica

L’altra Napoli, a Piazza Mercato apre spazio contro dispersione scolastica

Sono 3.340 i minori che, nell’ultimo anno, secondo i dati della prefettura, hanno abbandonato la scuola nell’area metropolitana di Napoli: numeri che confermano l’urgenza di nuovi interventi educativi nei quartieri più fragili. È in questo contesto quindi che è stato inaugurato “Le Muse”, il centro polifunzionale voluto da “Altra Napoli” in collaborazione con diverse realtà del terzo settore.

Lo spazio, ricavato in una filiale bancaria dismessa, donata a uso sociale, copre oltre 300 metri quadrati e accoglie attività dedicate ai bambini da 0 a 6 anni e ai ragazzi fino a 16 anni. Previsti doposcuola, laboratori creativi, percorsi digitali e STEM, musica, spazi di lettura, sport e momenti di supporto alla genitorialità. Costo dell’intervento 1 milione di euro.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte tra gli altri il presidente di “Altra Napoli”, Ernesto Albanese e il presidente di “Con i Bambini”, Marco Rossi-Doria. (Interviste in video allegato).

Così Gianfranco Wurzburger presidente di Assogioca. (Interviste in video allegato).

Alla stazione zoologica di Napoli la mostra “Veleni d’Amare”

Alla stazione zoologica di Napoli la mostra “Veleni d’Amare”

In occasione del quarto anniversario del Museo Darwin-Dohrn, la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli ha inaugurato Veleni d’Amare, una mostra scientifica dedicata agli organismi marini velenosi e agli adattamenti evolutivi che hanno permesso loro di sviluppare sistemi di difesa e attacco. Già aperta al pubblico, l’esposizione , pensata per studenti, famiglie e appassionati di ogni età, durerà fino al mese di giugno. Il percorso espositivo consiste in 7 teche, circa 30 reperti in liquido e a secco provenienti dalle collezioni storiche della Anton Dohrn, dall’Università Sapienza di Roma e dal Museo di Zoologia della Federico II, pannelli bilingue, curatissimi modelli in resina di organismi marini velenosi e contenuti multimediali. Finanziata con fondi PNRR, la mostra è curata dalla prima ricercatrice dell’Anton Dohrn Maria Vittoria Modica Intervista All’inaugurazione è intervenuto il presidente della stazione zoologica Anton Dohrn, Roberto Bassi. (Intervista in video allegato)

Passeggiata antiracket a Secondigliano, cresce la rete FAI

Cresce la rete contro il pizzo a, Napoli. Più di 20 i commercianti del quartiere Secondigliano che hanno aderito al progetto Insieme contro racket e usura, portato avanti in collaborazione con le forze dell’ordine dalla Fai, la Federazione antiracket e usura, con il finanziamento della Regione Campania. Dopo aver incontrato i commercianti di Porta Capuana, passeggiata antiracket anche lungo il corso Secondigliano dei vertici della Federazione, Rosario d’angelo e Paolo Serpico presidente Fai Campania e Secondigliano, con il prefetto di Napoli, Michele Di Bari per invitare i negozianti a denunciare eventuali episodi estorsivi e ad aderire alla rete Fai come hanno fatto con una targa all’esterno delle rispettive attività già diversi imprenditori.

Ordigno esplode a S.Pietro a Patierno, distrutta pizzeria inaugurata ieri

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L’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno che ha devastato a Napoli una pizzeria, poche ore dopo l’inaugurazione. Vetri rotti, saracinesca divelta, distrutto anche un vecchio crocifisso in legno del 700: si teme ci sia la mano della camorra dietro l’esplosione di un ordigno che ha devastato la pizzeria Passione culinaria, in viale Quattro Aprile, quartiere San Pietro a Patierno, non distante dal corso Secondigliano dove ieri si era svolta una passeggiata antiracket, con il prefetto di Napoli in testa, organizzata dalla Fai per far comprendere ai commercianti l’importanza della denuncia davanti a richieste estorsive, in un periodo come quello natalizio in cui si fanno più pressanti. Eppure, sostiene la titolare Jessica Pezzullo, richieste estorsive o intimidazioni in odor di racket non ne hanno ricevute

 

La polizia sta indagando sull’episodio, che ha sconvolto i titolari avvertiti con una telefonata dell’esplosione, che ha provocato danni non solo all’esterno del ristorante, poche ore dopo l’inaugurazione