venerdì, Novembre 15, 2024
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Aicast, Casartigiani e Confartigianato contro affidamento a CNA di Exempla

Hanno scritto al Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca e alla Dirigente delle Politiche Culturali, Rosanna Romano

La presidente di Aicast Napoli, Liliana Langella, il presidente di Casartigiani Napoli, Luciano Luongo e il presidente di Confartigianato Napoli, Enrico Inferrera, hanno scritto al Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca e alla Dirigente delle Politiche Culturali, Rosanna Romano. Oggetto della missiva è la richiesta di chiarimenti sul’affidamento esclusivo alla CNA dell’organizzazione di “Exempla. Il Grand Tour del Saper fare campano”, racconto espositivo delle eccellenze dell’artigianato campano in mostra fino al 16 ottobre  a Procida che verrà presentato domani 8 ottobre.

LA LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI DATORIALI

Nella lettera le associazioni datoriali spiegano: “Non sfugge la conoscenza del mondo della rappresentanza Artigiana e dei suoi pesi rappresentativi, il cui coinvolgimento è chiesto nelle azioni periodiche di ratifica delle attività dell’Ente al tavolo di partenariato, ed è per tale motivo che non risuciamo a comprendere la motivazione politica e l’azione amministrativa messa in campo a favore di una singola sigla associativa del comaparto”.
Oltre alla visibilità esclusiva concessa alla CNA, occorre comprendere, secondo le associazioni firmatarie, la ratio della partecipazione delle imprese coinvolte e come sono state selezionate.

“UNA LIMITAZIONE INACCETTABILE”

“Tale limitazione – aggiungono Aicast, Casartigiani e Confartigianato – ad avviso delle scriventi rende paradossale l’evento nella capitale della cultura che dovrebbe avere obiettivo la condivisione e la più ampia compartecipazione, dimostrando conoscenza e contezza di chi opera  a favore delle imprese del territorio”.
“Certi che vorrete chiarire tempestivamente il ruolo della CNA – conclude la missiva – e la sua scelta esclusiva che la vede privilegiata in un contesto importante come la capitale della cultura, a danno della scriventi organizzazioni che a pari titolo esprimo e rappresentano know how del tessuto economico di settore”.
Sul tema sono intervenuti anche numerosi consiglieri regionali.
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