Alla pizzeria ’O Sarracin di Angioletto Tramontano a Nocera Inferiore c’è un segreto da raccontare

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La storia di Angioletto Tramontano ha inizio nel 2007, quando dopo alcuni anni trascorsi in giro per diversi locali napoletani e salernitani, decide di intraprendere l’esperienza imprenditoriale con l’apertura della sua prima pizzeria “ ‘O Sarracin” a Nocera Inferiore.  Questa scelta si rivela fondamentale perché attraverso la sua grande intuizione riesce a portare per la prima volta in assoluto la vera e tipica pizza napoletana nel territorio dell’Agro Nocerino-Sarnese.

È stato un autentico successo, riconosciuto da tutto l’Agro e non solo, tantissimi clienti riconobbero ed apprezzarono sin da subito le qualità della pizza di Angioletto permettendogli di diventare un importante punto di riferimento per la zona.

A quel punto Angioletto date le elevatissime richieste da parte della sua clientela decide di aprire una seconda sede nel Comune di Castel San Giorgio. Successivamente anche la sede di Nocera Inferiore (inizialmente orientata soltanto verso l’asporto) finisce per diventare “piccola”, rendendo necessario un ulteriore ampliamento per accogliere il bisogno dei clienti impazienti di godersi la fantastica “pizza della felicità”.

Angioletto Tramontano, ha dato piena dimostrazione di essere da sempre sensibile e puntuale nel soddisfare le esigenze della propria clientela ed è proprio all’inizio dell’anno 2017 che decide di intraprendere un nuovo percorso lavorativo, volto a consolidare il marchio ‘O Sarracin. La pizzeria si trasferisce nella nuovissima e meravigliosa sede di Nocera Inferiore, dove per l’occasione vengono introdotte nuove tipologie di impasto dando la possibilità di godere della pizza di ‘O Sarracin a qualsiasi tipologia di cliente.

Oggi Angioletto è detentore di due Guinness World Record per il mondo della pizza grazie alla creazione dei suoi marchi “Margherita Style” e “Marinara Style”. “Il mio scopo sin dall’inizio della mia attività – racconta Tramontano – è stato quello di tramandare l’antica arte napoletana della pizza a ruota di carro caratterizzata per essere particolarmente sottile e cotta velocemente”. “Questa è stata l’idea vincente – continua con soddisfazione Angioletto Tramontano – che mi ha portato alla prevalsa sulla pizza vecchio stampo”.

“Qui c’è un segreto che nessuno ha” è lo slogan ufficiale de ‘O Sarracin, questo motto – racconta Angioletto – “è nato per gioco parlandone con dei clienti perchè riuscire a portare gente e riuscire a fare una quantità di pizze elevata (parliamo di seicento/settecento pizze pranzo e cena) in una città che ha circa 50 mila abitanti non è assolutamente come essere nelle metropoli”. “Il segreto che nessuno ha – continua Angioletto – è il contorno del nostro brand e significa felicità, qualità ma soprattutto emozionarsi mangiando il nostro prodotto che è storico”.

La novità ultime de ‘O Sarracin come accennato precedentemente sono rappresentate in primis dai nuovi diversi tipi di impasti. “La sfida degli impasti alternativi – spiega Tramontano – è nata nel nuovo progetto perchè queste tipologie di impasto alternative non sono ancora molto conosciute”. “Nei miei menù ho introdotto – continua Angioletto – la curcuma, il grano arso, i multicereali, questi sono grani e farine scelte proprio per incuriosire, attirare e stimolare il cliente verso la sperimentazione di nuove esperienze del gusto”.

Tra le pizze di punta per la nuova stagione de ‘O Sarracin va segnalata assolutamente la “Quattrodori” con impasto ai quattro cereali, questa prende il nome dalla scelta dei quattro tipici Pomodori del nostro territorio rispettivamente: Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, Pomodori San Marzano DOP, Corbarino DOP e Datterini Gialli. Merita di essere menzionata – spiega Angioletto Tramontano – anche la nostra “Antico Borgo “ con melanzane arrostite all’uscita , pancetta fresca arrotolata e pepata, in cottura solo il fiordilatte ed infine ciliegine di bufala sempre all’uscita. E la “De Sica” dedicata al nostro amato attore – sottolinea Angioletto – “con impasto alla curcuma e preparata con vellutata di zucca, melenzane arrostite, salsiccia in due varianti (rossa o al finocchietto) e trito di rucola all’uscita”. “Il giallo della curcuma che si fonde con l’arancione della zucca –  conclude Tramontano-  cerco sempre di abbinare gusti e colori per dare un valore aggiunto alle mie pizze”.

I fortunati clienti de ‘O Sarracin amano inoltre le sue fantastiche frittatine gourmet, ”questo è l’anno della frittatina – racconta Angioletto – mi sto dedicando a questo prodotto molto conosciuto nelle zone napoletane ma ancora qui nell’Agro Nocerino poco conosciuto”.

Angioletto ma qual è il segreto della frittatina che nessuno ha?

“Il segreto è fare tutti giorni una frittatina diversa coì da poter sorprendere sempre il cliente, tra le ultime frittatine che ho preparato c’è quella con la pancetta e il pomodorino del Piennolo, altra variante testata è con il cipolotto Nocerino e prosciutto cotto contadino, c’è quella con speck e noci e per finire ultimo cavallo di battaglia è quella con i corn flakes”. “Le mie frittatine vengono preparate con una base di pasta bucatini, besciamella, pecorino e pepe, una volta fatta la formina preparo a parte un topping di pomodorini del piennolo insieme alla pancetta per fare l’impiattamento classico, ed è lì che nasce l’arte di impiattare”.

Abbiamo parlato delle pizze e delle frittatine gourmet ma sui dolci cosa ci racconti?

“I nostri dolci di rilievo sono certamente gli Scazzuoppoli con la nutella, il pistacchio e il cioccolato bianco”. “Dolce sempre di tradizione Napoletana viene preparato con la pasta, allungandola ed immergendola nell’olio a 170 gradi, sono stato io a proporlo per la prima volta nel territorio Nocerino ed anche questo è stato un grande successo”.

Angioletto e per finire quali sono i tuoi progetti e le tue ambizioni per il futuro?

“Per il nuovo progetto con i miei attuali soci Rosario Stanzione e Massimiliano Nota abbiamo sicuramente in programma nuove aperture a Napoli e Benevento che si vanno ad aggiungere alle recentissime di Ibiza e della Friggitoria a Nocera Inferiore”. “Ce ne saranno anche altre – conclude Angioletto – al nord e al centro Italia”. “La nostra ambizione e la nostra mission più importante resta quella di rafforzare il ruolo di portatori di felicità nei confronti dei nostri clienti, puntiamo e punteremo sempre al loro piacere e a garantire grandi emozioni quando assaporano la nostra pizza e i nostri prodotti”.