sabato, Maggio 4, 2024
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Androday, focus sulla prevenzione al Vulcano Buono di Nola

Dibattiti e visite gratuita nella struttura progettata da Renzo Piano

Androday, focus sulla prevenzione al Vulcano Buono di Nola

Il carcinoma prostatico è diventato nell’ultimo decennio il tumore più frequente nella popolazione maschile dei paesi occidentali. Ogni anno colpisce 37000 uomini, circa un uomo su otto. Attualmente sono 564.000 gli uomini viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore alla prostata. Sono solo alcuni dei numeri emersi durante il convegno Androday, organizzato annualmente dalla Fondazione PRO ETS, presieduta da Vincenzo Mirone, che si tenuto al Vulcano Buono di Nola.

GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’UOMO

Durante l’evento, organizzato nel mese in cui ricorre la giornata internazionale dell’uomo patrocinata dall’Unesco, si è discusso su come affrontare il carcinoma prostatico che ogni anno uccide quasi 7.000 uomini. Per questo occorre la prevenzione, declinata anche in tre giorni di visite gratuite in un camper collocato all’interno della struttura di Nola. I contributi al convegno di Corrado Franzese, presidente società italiana di urologia territoriale e Paolo Verze, professore di urologia all’Università di Salerno.

QUESTIONE EREDITARIA

Tre sono le parole chiave per combattere il tumore alla prostata: familiarità , alimentazione e maleducazione sentimentale. Come ha evidenziato il professore Mirone Il cancro alla prostata ha un’ereditabilità stimata del 58%, uno dei più alti tra i tumori più incidenti. All’iniziativa hanno preso parte anche l’Ad del Vulcano Buono di Nola, Francesco Furino e Maria Luisa Iavarone Presidente Associazione Artur, con il sindaco di Nola, Carlo Buonauro.

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