Bilancio di previsione, Consiglio comunale Napoli salta per mancanza numero legale

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Il lungomare non più pedonale a pochi mesi dalla fine del mandato può essere visto come cartina al tornasole di un’esperienza oramai finita.

Era stato il cavallo di battaglia della giunta de Magistris ed ora, dopo la chiusura della galleria Vittoria e il relativo sequestro della procura che ne rallenta i tempi per la riapertura, rischia di diventare nuova materia di discussione per i tanti critici dell’amministrazione arancione.

Le auto a pochi passi dai tavolini fronte mare per il sindaco però non sono l’unica preoccupazione visto che, al netto dell’emergenza Covid, c’è sempre il bilancio di previsione 2020.

La cui approvazione diventa sempre più un complicata, considerato che oramai il sindaco ha perso la maggioranza che lo ha sostenuto nel secondo mandato. Questa mattina il Consiglio comunale, riunitosi proprio per votare l’importante documento finanziario, è stato sciolto per mancanza del numero legale.

All’appello di verifica hanno risposto soltanto 18 consiglieri e pertanto il presidente dell’assemblea, Alessandro Fucito, ha dovuto decretare lo scioglimento della seduta che si stava svolgendo in videoconferenza. L’aula ci riproverà domani, ma i problemi di numeri si riproporranno anche in quell’occasione. Passi il dissenso di pd, Italia Viva e gli altri partiti d’opposizione, ma il dato è che la maggioranza arancione non riesce a garantire il numero necessario a dar vita alla discussione sul bilancio.