Troppi suicidi nel carcere di Poggioreale, il ministro della Giustizia Bonafede decide di inviare gli ispettori. Nella struttura napoletana in 24 si sono tolti la vita, l’ultimo il 29 luglio scorso. Secondo il Sappe, il Sindacato autonomo polizia penitenziaria, nel primo semestre del 2018 ci sono stati nelle carceri italiane 5.157 atti di autolesionismo, 46 morti per cause naturali, 24 suicidi e 585 tentativi di suicidio sventati in tempo.
Desta preoccupazione – si legge infatti in una nota del Ministero – il crescente numero di suicidi che si stanno verificando all’interno delle carceri, un fenomeno che impone un’attenta riflessione sulle cause e sulle origini che stanno alla base di questi gesti.
Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Francesco Basentini, hanno disposto l’avvio di una mirata attività ispettiva orientata a raccogliere tutti gli indispensabili elementi informativi – cause, dinamiche e modalità dei fatti – in riferimento ad ogni suicidio avvenuto dal 1 gennaio 2018 e rispetto ad ogni ulteriore evento futuro della stessa natura. L’iniziativa si inquadra nella maggiore attenzione impressa dall’amministrazione sulle condizioni dei detenuti.
Le ispezioni, rende noto il dicastero di via Arenula, partiranno proprio da Poggioreale.