Utilizzare tutti i sistemi messi a disposizione dalla legge per contrastare il fenomeno delle pubblicità che degradano e strumentalizzano il corpo della donna. E’ il compito che si è proposto il difensore civico della Campania, Giuseppe Fortunato, dopo le segnalazioni di tre diverse campagne pubblicitarie, definite scabrose, affisse in tre comuni diversi. La strategia è proprio quella di far vigilare agli enti locali preposti affinché determinati spot non vengano affissi.
A portare avanti la battaglia insieme al difensore civico la commissione regionale delle pari opportunità, rappresentata dalla presidente Natalia Sanna, che ha annunciato la nascita di un comitato di vigilanza.