Diritti Umani, a Napoli presentato il Piano d’Azione Nazionale

L’incontro si è svolto all’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche

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NAPOLI – L’Italia è tra i primi Paesi ad attuare le linee guida del Piano d’Azione nazionale su impresa e diritti umani. Lo ha detto a Napoli Fabrizio Petri, presidente del Comitato interministeriale sui Diritti Umani (Cidu) che ha presentato il Piano d’Azione Nazionale su impresa e diritti umani (PAN) adottato dal Governo italiano in attuazione dei Principi Guida Onu su impresa e diritti umani del 2011, nel corso del workshop che si è svolto nella sede dell’Iriss-Cnr di Napoli, diretto da Alfonso Morvillo.

“Nel 2016 abbiamo approvato questo piano che rientra nel piu’ ampio quadro di unire il settore privato nel grande percorso di diritti umani – ha affermato Petri, ministro plenipotenziario – Con il piano di azione si entra in una fase molto più attiva in cui le imprese, grandi, piccole e medie, sono invitate, perché è su base volontaria, a rispettare certi criteri dei diritti umani”. La presentazione è stata l’occasione per promuovere, per la prima volta nelle regioni dell’Italia meridionale, il Piano d’Azione Nazionale presso i diversi stakeholder, istituzionali e privati, esistenti sul territorio e per realizzare una riflessione relativamente al suo processo di attuazione evidenziandone punti di forza e criticità, confrontare le best practices esistenti in materia, e, più in generale, valutarne le potenzialità nell’attuazione dell’agenda internazionale in materia di Business & Human Rights. Il workshop, infatti, riunisce accademici, rappresentanti della società civile e altri esperti con lo scopo di discutere le misure del Pan, il loro processo di attuazione e le prospettive future, anche alla luce della sua revisione di medio-termine. “E’ un piano molto vasto che comprende 60 azioni che toccano tutti i possibili aspetti”, ha evidenziato Petri. “E’ focalizzato sulla difesa delle categorie vulnerabili, a tutela del lavoro dignitoso, due pilastri per lo sviluppo e per noi è fondamentale diffonderlo”. L’evento si colloca all’interno delle attività che l’Iriss-Cnr conduce nell’ambito del Progetto di ricerca Core, Corporate Human Rights and Environmental Due Diligence e la Promozione della Corporate Responsibility, con l’obiettivo di analizzare le principali problematiche della contemporanea agenda internazionale in materia di imprese e diritti umani così come emergente dagli strumenti elaborati, o in corso di elaborazione, nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite e delle principali Organizzazioni internazionali a carattere regionale. Responsabile per Iriss-Cnr del progetto è Marco Fasciglione.