Ecomondo, l’Albo nazionale gestori ambientali all’expo sulla green technology

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Torna Ecomondo, l’expo sulle green tecnology più atteso dell’anno, e in occasione del 25esimo compleanno della kermesse di riferimento per il mondo green, non poteva far mancare la propria presenza l’Albo nazionale gestori ambientali.

 

Presso la Hall Sud, l’Ente del già Ministero della Transizione Ecologica, accoglierà imprese, sezioni regionali e tutti i professionisti dell’ambiente che abbiano bisogno di confronto, risposte e chiarimenti relativi alle attività normate dall’Albo.

 

Anche quest’anno tornano gli appuntamenti con i seminari che oltre a prevedere la partecipazione di un pubblico in presenza, saranno trasmessi in diretta streaming sul portale istituzionale dell’Albo e sulla pagina YouTube di Ricicla.tv, testata web media partner dell’Ente.

 

Dall’8 all’11 novembre saranno nove gli appuntamenti con esperti provenienti dalle sezioni regionali, dalle camere di commercio, dal mondo delle associazioni e delle imprese che terranno incontri formativi sui temi di maggiore attualità.

Torna, immancabile, anche l’appuntamento con il convegno annuale. Giovedì pomeriggio, a partire dalle ore 14:30 presso la sala NERI 2, focus su R.E.N.T.Ri, l’atteso sistema di tracciabilità dei rifiuti e su Responsabile Tecnico, la figura professionale di recente oggetto di una serie di riforme atte a qualificarne ulteriormente  il profilo.  Anche in questo caso il convegno avrà un pubblico in presenza e sarà trasmesso in streaming su Ricicla.tv.

 

 

Poco più di 300 persone per centinaia di migliaia (188.000) di pratiche da gestire ogni anno.  Grazie all’elevato livello di digitalizzazione l’Albo risponde alle sfide di efficienza che il già Ministero della Transizione ecologica ci ha affidato – afferma Daniele Gizzi, Presidente nazionale dell’Albo. Ad Ecomondo – prosegue – porteremo le novità relative alle attività che svolgiamo ogni giorno a servizio delle imprese e proporremo un aggiornamento relativo ai numeri della sperimentazione del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. Soprattutto, creeremo l’occasione per accorciare ulteriormente le distanze tra noi e le imprese

COS’E’ L’ALBO NAZIONALE DEI GESTORI AMBIENTALI

L’Albo è’ articolato in un Comitato Nazionale e una Segreteria Nazionale, e sul territorio si articola in 21 sezioni regionali e provinciali istituite presso le Camere di Commercio.

Esso ha un ruolo molto importante nel certificare la qualità e la professionalità delle imprese iscritte (l’elenco delle imprese iscritte è pubblico e consultabile sul portale istituzionale).

Negli anni, alla funzione di autorizzazione e controllo si è affiancata sempre più quella di formazione delle competenze. Centrale da questo punto di vista è la figura del Responsabile Tecnico, della quale ogni azienda iscritta è tenuta a dotarsi. Il rilascio dell’abilitazione all’esercizio del ruolo di RT è responsabilità diretta dell’Albo, che cura lo svolgimento periodico di prove d’esame. A partire dal 2014, con l’emanazione del Decreto Ministeriale del 03/06/2014 n.120, le attribuzioni e i compiti dell’Albo sono stati oggetto di un importante processo di riforma nella direzione della semplificazione burocratica e della digitalizzazione degli adempimenti.

Negli ultimi anni l’Albo si è arricchito di nuove competenze e attribuzioni, come il supporto tecnico al ministero per la gestione della piattaforma telematica MonitorPiani, per la supervisione dei Piani Regionali di Gestione dei Rifiuti, la gestione della piattaforma ReCer, che raccoglie in forma digitale le autorizzazioni agli impianti di recupero rilasciate sia in forma ordinaria che semplificata dagli Enti territoriali competenti (Regioni, Province e Città Metropolitane). A partire dal 2020, l’Albo sta coordinando i lavori per la messa a punto del prototipo tecnologico del nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, il R.E.N.T.Ri., che una volta in funzione sarà gestito direttamente dal Ministero della Transizione Ecologica con il supporto tecnico operativo dell’Albo.

In Italia sono circa 165mila le micro, piccole, medie e grandi imprese e utility pubbliche iscritte all’Albo: sono imprese che trasportano rifiuti urbani, rifiuti speciali pericolosi e non, che si occupano di bonifiche di siti contaminati e bonifica da amianto e intermediari per la gestione dei rifiuti.

 

Per svolgere queste attività è necessaria l’iscrizione all’Albo che rilascia le necessarie autorizzazioni  Dal 2017 l’albo è totalmente digitale, abbandonando il sistema cartaceo e garantendo quindi alle aziende che ne fanno parte immediatezza nelle informazioni e un trasparente e corretto flusso delle autorizzazioni abbattendo i tempi e fornendo supporto telematico.