La vittoria straripante del presidente uscente Vincenzo De Luca che sfiora il 70% conferma la leadership del centro-sinistra in Campania. Il Partito Democratico è il primo in regione con il 16,95% delle preferenze ma è boom della lista de Luca Presidente che si attesta al 13,29%. Con il premio di maggioranza, al centro sinistra andranno tra 32 e 34 consiglieri (nella precedente legislatura erano 31) ma il Pd, per la logica delle liste collegate al presidente che hanno superato la soglia del 3% (Italia Viva 7,29%, Campania Libera 5,20%, Fare Democratico 4,43%, Noi Campani 4,34%, Liberali Democratici Moderati 3,59% e Centro Democratico 3,24%) perderà la metà dei consiglieri rispetto ai 16 della scorsa legislatura. Il Movimento 5 Stelle, che si attesta al 10% dovrebbe poter contare su 7 consiglieri.
I PIU’ VOTATI
In termini assoluti il vero e proprio recordman di questa legislatura è Mario Casillo con oltre 42mila voti. Un risultato clamoroso che migliora l’ultima performances già significativa. Ottima l’affermazione delle donne del Pd, Loredana Raia (26mila voti) e Bruna Fiola (23mila voti). Certi di essere eletti nel Pd anche Massimiliano Manfredi (18mila voti) Vincenza Amato (15mila voti). A Salerno è Francesco Picarone del Pd (18mila voti),il più votato. A Caserta il più votato è Giovanni Zannini, De Luca Presidente (19mila voti) capace di staccare Stefano Graziano, Pd (16mila voti). Ad Avellino il leader è Vincenzo Alaia di Italia Viva (15mila voti), mentre spicca il nome di Livio Petitto, Partito animalista, capace di racimolare oltre 11mila voti. A Benevento Luigi Abbate, Noi Campani, è il più vocatto con circa 10mila preferenze.
L’OPPOSIZIONE
Il Movimento 5 Stelle, come detto, dovrebbe riuscire a portare in Consiglio 7 candidati, compreso Valeria Ciarambino. Per l’intero centro-destra, invece, sono 12 i consiglieri accreditati compreso Caldoro