Esplode una condotta dell’acqua a Napoli e provoca una voragine che comporta l’evacuazione di numerose famiglie. Un’intera area popolare nella zona di Secondigliano, è rimasta senza fornitura idrica. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, in una villa privata in via Cupa Vicinale dell’Arco, all’altezza del civico 72. 4 gli immobili evacuati. Sono 70 le persone interessate dallo sgombero per un totale di 22 famiglie. L’evento – spiegano dal Comune di Napoli – è collegato ad un’infrastruttura in concessione al gestore Acqua Campania. Avviati i lavori per ripristino dell’infrastruttura. E’ stato subito attivato il tavolo permanente del Centro coordinamento soccorsi in Prefettura. Sul posto i Vigili del fuoco con il nucleo Saf e la Protezione civile comunale oltre alla Polizia. Acqua Campana Spa è stata costretta ad interrompere la fornitura idrica nei comuni di Arzano e Casavatore, per procedere al ripristino della conduttura. I vigili del Fuoco, giunti sul posto insieme con gli agenti della Polizia Municipale, hanno scortato i cittadini nelle loro case per recuperare generi di prima necessità.
La condotta è quella che porta acqua potabile nelle case di Napoli, oltre che nei comuni già citati che hanno dovuto patire il disagio dell’interruzione della fornitura, o in alcuni casi della forte riduzione della pressione. Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione. I cittadini che hanno dovuto lasciare le loro case lamentano la mancanza di comunicazione sia sui motivi del disagio che sui tempi per i ripristino delle normali condizioni. Non è escluso che il cedimento sia stato originato da lavori realizzati nei giorni scorsi in maniera non corretta.
IL COMUNICATO DI ACQUA CAMPANIA
Acqua Campania comunica che nel pomeriggio di ieri, giovedì 12 dicembre 2024, alle ore
17.30ca, si è verificata un’improvvisa rottura del giunto della condotta di diametro 70cm
che alimenta i Comuni di Arzano e Casavatore. I tecnici sono immediatamente intervenuti per chiudere la valvola di chiusura. Tuttavia, nel frattempo si erano già verificati alcuni cedimenti del terrapieno circostante. Nel corso della notte i tecnici hanno messo in atto le manovre d’emergenza per garantire continuità del servizio ai due Comuni di Arzano e Casavatore, seppur con pressione non ottimizzata.
In queste ore sono in atto, da parte dei tecnici di Acqua Campania e della Regione
Campania, ulteriori manovre di collegamento per assicurare un miglioramento delle
pressioni di esercizio. Di concerto con la Regione Campania, è stato avviato il servizio autobotti per i centri di assistenza.
La Prefettura di Napoli ha già istituito e reso operativo un tavolo di coordinamento con il
quale Acqua Campania, la Regione Campania, i Comuni ed i Vigili del Fuoco collaborano a
stretto contatto fornendo supporto e assistenza. L’Ente Idrico Campano, soggetto di governo dell’ambito regionale, è costantemente aggiornato sull’evoluzione degli eventi.