Funerali carabiniere a Somma Vesuviana, sulla bara la maglia di Insigne

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Una folla commossa di militari e concittadini a Somma Vesuviana per l’ultimo saluto a Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso con 11 coltellate a Roma. Nella chiesa di Santa Croce, dove si era sposato da pochissimo, la moglie Rosa Maria, i parenti, gli amici e tante persone che hanno voluto solo partecipare. Sulla bara anche la maglia di Lorenzo Insigne, campione e capitano del Napoli, squadra a cui era molto legato.

Un dolore composto e dignitoso, durante tutta l’omelia dell’Ordinario Militare, monsignor Santo Marcianò.

“Siate anche voi, responsabili della cosa pubblica – ha detto il presule -, della vita degli altri il senso della vostra vita, consapevoli che quanto operate o non operate è rivolto a uomini concreti: a cittadini e stranieri, a uomini e donne delle Forze Armate e Forze dell’Ordine, ai quali non possiamo non rinnovare il grazie e l’incoraggiamento della Chiesa e della gente. E se voi e tutti noi sapremo meglio imparare, da uomini come Mario, il senso dello Stato e del bene comune, l’Italia risorgerà”.