E’ Gianfranco Rosi il regista protagonista della serata alla Reggia di Caserta dedicata ai Maestri del Cinema italiano che si รจ tenuta ieri nella Cappella Palatina della Residenza Vanvitelliana.
Alessandra De Luca, giornalista di Ciak, ha intervistato il Maestro, vincitore dell’Orso d’oro per il docu-film Fuocoammare, ambientato a Lampedusa, conosciuta al mondo come l’isola dei migranti, e vincitore del Leone d’oro al miglior film alla 70esima Mostra internazionale del cinema di Venezia con il documentario Sacro Gra, in cui Rosi racconta il suo Paese girando e perdendosi per tre anni con un mini van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire i mondi invisibili nascosti oltre il muro del frastuono autostradale.
Dalla vittoria di Fuocoammare a Berlino, alla tragica situazione dell’isola di Lampedusa, dalla necessitร di documentare e testimoniare per un vivo senso di rispetto nei confronti di chi sogna l’Italia come terra di meraviglie, agli incontri del regista con i personaggi dei suoi film. Questi i temi del suo discorso agli studenti presenti in sala.