Il settore delle costruzioni è quello con la maggiore presenza di lavoratori stranieri. Nella provincia di Napoli,il dato indica una presenza pari al 10% di immigrati nei cantieri. Nel triennio tra il 2010 e 2013 sono stati formati circa 250 lavoratori
stranieri. I percorsi formativi frequentati sono in prevalenza quelli “16 ore – Primo ingresso”, i percorsi cioè riservati a chi entra per la prima volta in cantiere. I dati sono stati forniti nel corso nel convegno “Immigrati. Una risorsa da integrare”, promosso dal Centro Formazione Maestranze Edili di Napoli. Un incontro voluto dalla struttura dei Camaldoli per ripercorrere l’esperienza relativa al
percorso formativo rivolto ai lavoratori stranieri. Finanziato per la prima volta nel 2010, il progetto nasce anche dalla consapevolezza che il solo inserimento lavorativo, in un mercato del lavoro profondamente mutato e caratterizzato da condizioni crescenti di precarietà e segmentazione, non fosse più sufficiente a garantire livelli soddisfacenti di integrazione e coesione sociale. Al tavolo, tra gli altri, Carmela Lamberti, presidente del Cfme di Napoli e Ciro Nappo, vicepresidente.