I militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di 1.561.775,03 euro nei confronti dei soci di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di carni.
Le attività investigative hanno consentito di verificare che gli indagati, in concorso tra loro, disponevano di incassi e di crediti percepiti nel periodo in cui la società era sottoposta ad amministrazione giudiziaria.
Le somme sequestrate rappresentano il profitto dei reati di infedeltà patrimoniale e di estensione delle qualifiche soggettive contestati agli indagati (tra cui figura anche il rappresentante legale), tutti aggravati dall’art. 416 bis 1 del Codice penale, per aver commesso il fatto per agevolare il raggiungimento delle finalità illecite dell’associazione di tipo mafioso denominata Clan Polverino. Tali condotte consentivano a questo clan di creare delle provviste di denaro utili per il sostentamento dei detenuti e delle rispettive famiglie degli associati, così da garantire la sopravvivenza del sodalizio egemone sul territorio di Marano e delle zone limitrofe.