In Campania, nel primo trimestre di quest’anno, sono stati poco più di 15mila gli occupati attraverso la somministrazione, per un totale di 26 mila contratti attivati.
Una decisa inversione di tendenza a partire dal 2015, cui è seguita una crescita costante fino ai dati di oggi.
Il fenomeno interessa tutti i settori produttivi, in particolare quelli del Commercio al dettaglio, Informatica e Servizi alle imprese, Sanità e Assistenza sociale e Industria dei metalli.
I lavoratori sono quasi equamente distribuiti tra piccole, medie e grandi imprese
per lo più under 35.
Di questo se ne è discusso in occasione della ricorrenza dei 20 anni dalla sottoscrizione del primo Contratto nazionale di lavoro in somministrazione, avvenuta il 28 maggio 1998, iniziativa promossa dalla FeLSA CISL e la CISL Campania per porre al centro del dibattito quanto, a seguito dell’introduzione legislativa e attraverso lo strumento della contrattazione, si è riusciti a costruire in termini di tutele e di rappresentanza in questo settore.
Ascoltiamo la segretaria generale della Cisl Campania Doriana Buonavita e Mattia Pirulli, Segretario Generale FeLSA CISL.