Lettieri alla Confcommercio, solo nel 2015 a Napoli hanno chiuso oltre mille esercizi commerciali

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NAPOLI – “Solo nel 2015 a Napoli hanno chiuso mille esercizi commerciali. E’ una tragedia, bisogna dare un’attenzione particolare a commercianti e artigiani, che portano il lavoro vero in una città come Napoli. Le industrie tendono ad andare fuori città, è necessario mettere in condizione di lavorare bene le piccole attività”. Lo ha detto il candidato a Sindaco di Napoli Gianni Lettieri nel corso dell’incontro con gli opertori alla Confcommercio Napoli presieduta da Pietro Russo.
“De Magistris? Continua a mentire: potrebbe fare l’attore, possiamo proporlo ai prossimi Oscar. Un sindaco che dice che ha risanato il bilancio ma non spiega come ha fatto, che non ci sono più buchi ma non spiega come sono entrati i soldi. Adesso – ha aggiunto Lettieri – mi rincorre con il reddito di cittadinanza, ma il bilancio non glielo consente”.
“Confcommercio Napoli incontrerà tutti i candidati a sindaco della città – ha sottolineato il presidente Russo – per avanzare una serie di suggerimenti e proposte concrete che potrebbero avere un impatto positivo sulla città”.
Auspichiamo l’istituzione di un nucleo di Polizia turistica nell’ambito della Polizia Municipale, specializzato nella tutela e nella protezione dei turisti e con competenza specifica su alcune aree della città. Inoltre – ha continuato Russo – crediamo che la nuova Amministrazione debba valorizzare le piccole imprese commerciali e artigianali aggiornando l’apposito piano”.
“Inoltre – ha concluso il numero uno della Confcommercio di Napoli – il peso delle imposte locali è quintuplicato negli ultimi 25 anni. A Napoli le cose sono andate peggio che altrove. La tassazione locale è divenuta schiacciante per le imprese, ed in alcuni casi assolutamente irragionevole, specie riguardo alla Tassa Rifiuti”.
All’incontro hanno partecipato anche i vicepresidenti Giuseppe Giancristofaro e Andrea Mastellone.