“Mai più violenza sulle donne”, confronti e sfilate a Vietri sul Mare

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Prima un incontro dibattito sul tema “Mai più violenza”, poi una sfilata per i ragazzi e le ragazze del concorso Miss e Mister Suisse FrancoPhone che hanno sfilato con gli abiti della Sartoria sociale Made in Castelvolturno, quindi le esibizioni di canto, ballo e cabaret con i ragazzi di Saranno Vietresi e la scuola di ballo l’Etoille. Appuntamento con la kermessse “L’altra metà del mare… è donna”, a Vietri sul Mare. Il dibattito si è tenuto nell’aula consiliare del Comune di Vietri, aperto dall’assessore alle pari opportunità della Regione Campania, Chiara Marciani.
All’incontro sono intervenuti, oltre alla stessa Marciani, Daniela Laurer (Ambasciatrice MSF), Maurizio Zuccaro (tra i relatori dell’iniziativa per il riconoscimento dell’omicidio d’identità), Stefania De Martino (Associazione Spazio donna Salerno), Lucia Scannapieco (Assessore Pari Opportunità Comune di Vietri sul Mare), Mariarita Giordano (Assessore politiche giovanili Comune di Salerno), Grazia Biondi (Associazione Manden), Massimo Calenda (giornalista Rai), Nunzia Marciano (giornalista Canale 8), Antonio Di Giovanni, associazione AssoGiornalisti Cava de’ Tirreni – Costa D’Amalfi. A moderare Fiorella Anzano (giornalista).
Ad aprire i lavori l’assessore Scannapieco: “Come amministratore comunale siamo felici di ospitare qui a Vietri tanta bellezza e siamo orgogliosi di annunciare che anche a Vietri aprirà un CAV perché l’unico della zona si trova a Minori”.
Per la Giordano: “È bello avere tanti ragazzi e ragazze qui sul territorio ed è a loro che bisogna parlare, iniziando già dai bambini l’educazione contro la Violenza, e quando si smetterà di parlarne sarà perché abbiamo risolto il problema”.
Per l’Ad di Direction Capri e organizzatore della manifestazione, Lamberti: “Non è stato facile mettere in relazione due culture così diverse ma è stato bello. Io con la mia società, la Direction Capri faccio questo, faccio conoscere le nostre bellezze. L’altra metà del mare è donna e le donne sono come i nostri territori, vanno prima protetti e poi valorizzati”.
Per la madrina del concorso Svizzero, Lauren: “Oggi siamo tutti ambasciatori della non Violenza, ed è per questo che sono ambasciatrice di questa manifestazione per il suo spessore sociale e non solo estetico”.
Per la Marciano: “La Violenza non è solo fisica, ovvero quella che necessita del coraggio per essere denunziata: la violenza è anche quella psicologica quella peggiore, quella che non si vede, è nascosta. Per combattere la violenza in tutte le sue forme, è fondamentale la sinergia istituzionale con associazioni, media politica e legislatore”.
Per l’avvocato Zuccaro: “Sono due i grandi interventi necessari: uno sulla prevenzione, uno sulla repressione. Bisogna fare cultura del rispetto degli altri, altrimenti fra 10 anni ci troveremo a dire le stesse cose. Negli ultimi 5 anni le vittime di femminicidio sono il doppio di mafia e camorra messi assieme. Il vero problema è che il legislatore è lontano anni luce dalla realtà. Le aggressioni non mirano più ad uccidere la donna ma ad ucciderne l’identità, per questo abbiamo immaginato e sosteniamo la legge sull’omicidio di identità”.
Per la De Martino: “La Violenza riguarda tutti, anche nell’ambito politico è di interesse generale. Stasera ci onorate della vostra presenza e del vostro silenzio. Non si può lavorare sull’emergenza ma si deve lavorare sui più livelli, in un’intesa di tutti”.
Per la Biondi: “Noi ci siamo costituite come associazione perché siamo state noi vittime. La prima cosa è il rispetto, la Violenza è dei vili. Io ho subito violenza e non è facile parlarne ma io devo farlo, ci sono riuscita ad uscirne. Io sono uscita dalla Violenza. Ed è questo il vero traguardo”.
All’incontro è intervenuta anche Filomena Lamberti, vittima di un aggressione con acido da parte del suo ex marito: “Nella mia storia non ho avuto giustizia, ho subito 30 anni di Violenza fisica e psicologica ma non per paura ma perché a volte le circostanze sono particolari (io non avevo i soldi per andare avanti), sono rimasta lì per i miei tre figli. Un uomo violento ti isola. Un giorno ho reagito dicendo che volevo lasciarlo. Lui sembrò accomodante ma non fu così… “Guarda che ti do”, mi disse una notte e mi verso addosso l’acido: era il 28 maggio 2012. Ora vivo con questa identità e con il volto sfigurato ma sono finalmente libera”.
Infine, per la Marciani: “È importante aver messo insieme il tema della Violenza con quello della bellezza. La Violenza è anche nell’ambito lavorativo ed è comune a tutti i paesi d’Europa, anche se magari in modo diverso. È stato bello avere tutti i punti di vista: dalle istituzioni alle associazioni, ai media. L’educazione deve iniziare dall’educare i piccoli al NO, altrimenti da grandi non sapranno accettare il no di una donna”.
Dopo la conferenza, la giornata è proseguita nella splendida villa comunale di Vietri sul Mare, in una serata all’insegna di sfilate per i ragazzi e le ragazze del concorso Miss e Mister Suisse FrancoPhone che hanno sfilato con gli abiti della Sartoria sociale Made in Castelvolturno e di esibizioni di canto, ballo e cabaret con i ragazzi di Saranno Vietresi e la scuola di ballo l’Etoille.
L’altra metà del Mare… è donna è la kermesse dove protagonista è la “bellezza”, nelle sue forme più incantevoli e allo stesso tempo più pericolose: dalla scoperta dei luoghi magici del nostro territorio, al racconto delle eccellenze, alla promozione del turismo sino al confronto tra donne che hanno subito violenza. Turismo, buona cucina, libri, dibattiti e confronti al femminile per l’evento che coinvolgerà i finalisti e le finaliste del concorso di bellezza d’oltralpe Miss & Mister Suisse Francophone. La kermesse sarà all’insegna della bellezza ma anche della solidarietà con due sfilate dedicate alle donne, con abiti eleganti ed abiti creati da associazioni che sostengono l’universo femminile e una raccolta di fondi per un centro antiviolenza di genere.