Il Napoli sfata il tabù Atalanta, grande festa al rientro della squadra a Capodichino

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2005
Grande festa all’aeroporto di Capodichino per il ritorno a Napoli della squadra azzurra reduce dalla vittoria per 1-0 a Bergamo contro l’Atalanta grazie al gol di Dries Mertens. L’allenatore, Maurizio Sarri, è apparso molto divertito ed ha più volte salutato le centinaia di tifosi che inneggiavano ai colori azzurri sventolando le bandiere del club.
SARRI E IL CALENDARIO – La sfida scudetto tra Napoli e Juventus si giocherà con diverse gare con il risultato dei partenopei già acquisito. L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ai microfoni di Sky non le manda a dire: “nel calendario la Juventus ha partite abbastanza abbordabili, – le parole del tecnico – e questo potrebbe metterci un po’ di pressione. Ritengo che la Lega abbia fatto un errore mastodontico perché tra queste otto partite magari ce ne sono quattro obbligate per gli impegni europei, ma nelle altre si poteva un pochino mediare. Si sarebbe potuto giocare in contemporanea o far giocare prima noi qualche partita. Per mediare – sottolinea – intendo creare delle situazioni e delle condizioni simili per le due squadre”. “Mi dispiace – conclude Sarri – sono certo che si sia verificata in buona fede, ma un minimo di dubbio sulle capacità di chi deve organizzare queste cose mi viene”.
SARRI E INSIGNE -”Insigne? Sono cose normali. Voi non avete le telecamere in allenamento, perché io e Lorenzo litighiamo e facciamo pace 3 o 4 volte alla settimana quindi è tutto normale”: così Maurizio Sarri commenta lo sfogo del fantasista partenopeo, visibilmente contrariato per la sostituzione nella ripresa del match con l’Atalanta. ”È stato lo sfogo normale di un giocatore che esce – minimizza il tecnico partenopeo – con l’allenatore che si arrabbia e gli dice di andarsi a sedere e far silenzio”.