giovedì, Aprile 25, 2024
HomeCulturaOlimpiadi della Cultura e del Talento, sfida ad Ercolano

Olimpiadi della Cultura e del Talento, sfida ad Ercolano

Oltre 800 studenti delle scuole medie superiori si sfideranno sabato 11 marzo al Museo archeologico virtuale di Ercolano.

Olimpiadi della Cultura e del Talento, sfida ad Ercolano

Oltre 800 studenti delle scuole medie superiori, provenienti da tutto il Mezzogiorno d’Italia, si sfideranno domani sabato 11 marzo al Museo archeologico virtuale di Ercolano (Napoli). L’occasione sono le delle semifinali nazionali delle Olimpiadi della Cultura e del Talento.

STUDENTI PROVENIENTI DA 137 ISTITUTI SCOLASTICI DEL SUD ITALIA

Gli alunni, provenienti da 137 istituti scolastici del Sud Italia, si sfideranno in sei test a risposta multipla. Ognuno composto da sedici quesiti su varie materie. Letteratura italiana e internazionale, educazione civica, istituzioni e attualità italiana e internazionale. Ma anche storia dell’arte, scienze, storia e geografia mondiale ed una prova musicale.

PER IL SINDACO BONAJUTO “INIZIATIVA IN LINA CON LA NOSTRA IDEA DI CITTA'”

“Un’iniziativa che va in linea con la nostra idea di città. Investire in cultura, turismo e legalità significa anche rendere Ercolano sede di iniziative che coltivano e promuovono il talento dei nostri ragazzi” spiega Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vice presidente nazionale dell’Anci.

“Al giorno d’oggi, nei nostri territori, non è scontato trovare un impegno concreto, da parte delle amministrazioni locali, per i giovani e la cultura, passando per la valorizzazione del territorio, temi sui quali va investito molto per combattere l’emergenza criminalità che è presente e troppo spesso passa in sordina” spiega Luigi Di Martino, presidente dell’associazione Olimpiadi del Turismo e del Talento.

Le Olimpiadi della Cultura e del Talento sono nate nel 2009 dall’intuizione di Daniele Ceccarelli. L’ associazione ‘Olimpiadi della Cultura e del Talento’ ha ottenuto numerosi riconoscimenti fino a ricevere nel 2014 una medaglia di rappresentanza del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano “a testimonianza del reale apprezzamento della massima carica dello Stato per il concorso”.

Skip to content