lunedì, Dicembre 15, 2025
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Napoli. Movida violenta, non si fermano all’alt e investono un poliziotto

Nel cuore della movida di piazza Bellini, un motorino con in sella il conducente e una ragazza, incrocia il posto di blocco della polizia impegnato nei controlli del sabato sera. Ci sono cinque agenti, tre volanti. I due centauri sono senza casco. I poliziotti fanno loro segno di fermarsi ma il ciclomotore, per tutta risposta, prosegue la marcia travolgendo in pieno un agente.

"CometinCanto", i giovani talenti premiati a "Città della Scienza"

Nonostante la giovanissima età l’emozione è stata gestita bene e il talento ha prevalso. Nella finale della rassegna musicale CometinCanto, organizzata dalla Promoidea di Erika Bowinkel e Carla Manna Pinzero, che si è svolta a Città della Scienza, nella sezione Giovanissimi hanno vinto a pari merito Aristide Di Maio e Federica D’Errico. Sul podio della categoria “Giovani” è salita Sabrina Spinello, per le “Band” hanno prevalso i Minions. L’inedito di Francesco Radatti è stato premiato dalla giuria, presieduta dal giornalista Amedeo Goria, che ha anche assegnato il primo posto nella categoria “Adulti” a Guia Coppola. Premio della critica, decido da Eugenio Bennato, dalla giornalista del Tg2 Marzia Roncacci, dal musicista Enrico Giaretta e dall’esperto di Lirica, Francesco Scala, alla band casertana Muzak.
I conduttori Pippo Pelo e Veronica Maya confermano la qualità della rassegna.
La selezione dei giovani talenti, nei mesi passati, si è sviluppata attraverso diverse tappe che si sono tenute nel Centro-Sud Italia per poi approdare alle due serate, di venerdì e sabato scorso, per la semifinale e la finale. Il successo della prima edizione di CometinCanto ha spinto Promoidea a immaginare già l’edizione del prossimo anno, come conferma Carla Manna Pinzero.

“CometinCanto”, i giovani talenti premiati a “Città della Scienza”

Nonostante la giovanissima età l’emozione è stata gestita bene e il talento ha prevalso. Nella finale della rassegna musicale CometinCanto, organizzata dalla Promoidea di Erika Bowinkel e Carla Manna Pinzero, che si è svolta a Città della Scienza, nella sezione Giovanissimi hanno vinto a pari merito Aristide Di Maio e Federica D’Errico. Sul podio della categoria “Giovani” è salita Sabrina Spinello, per le “Band” hanno prevalso i Minions. L’inedito di Francesco Radatti è stato premiato dalla giuria, presieduta dal giornalista Amedeo Goria, che ha anche assegnato il primo posto nella categoria “Adulti” a Guia Coppola. Premio della critica, decido da Eugenio Bennato, dalla giornalista del Tg2 Marzia Roncacci, dal musicista Enrico Giaretta e dall’esperto di Lirica, Francesco Scala, alla band casertana Muzak.
I conduttori Pippo Pelo e Veronica Maya confermano la qualità della rassegna.
La selezione dei giovani talenti, nei mesi passati, si è sviluppata attraverso diverse tappe che si sono tenute nel Centro-Sud Italia per poi approdare alle due serate, di venerdì e sabato scorso, per la semifinale e la finale. Il successo della prima edizione di CometinCanto ha spinto Promoidea a immaginare già l’edizione del prossimo anno, come conferma Carla Manna Pinzero.

Sanità, Ottomano: revocato sciopero dei medici ospedalità privata

NAPOLI – “La segreteria regionale del Cimop (confederazione italiana medici ospedalità privata) comunica la revoca della giornata di sciopero dei lavoratori medici della Sanità Privata indetta per il 17 ottobre prossimo”. Lo rende noto Pietro Ottomano, segretario regionale per la Campania del Cimop.
“Tale decisione é stata presa al ricevimento della comunicazione dalla parte datoriale di non interrompere l’assistenza ospedaliera in convenzione ai cittadini continuando a garantire i LEA sul territorio regionale e di sospendere le procedure di mobilità.
Nel pieno rispetto del diritto di cura dei cittadini utenti – ha aggiunto Ottomano) si é deciso di revocare lo sciopero. Nel contempo non avendo ottenuto l’annullamento delle procedure di mobilità avverso i lavoratori la CIMOP Campania si riserva di mettere successivamente in atto tutte le necessarie azioni in difesa del posto di lavoro”.

Gioco d’azzardo,Ciracì e Fucci (Cor): le proposte del Governo vanificano la lotta alla ludopatia

ROMA – “Tutelare la concorrenza del mercato nel settore del gioco, evitando una situazione di oligopolio con la creazione di sale certificate unicamente da parte delle maggiori multinazionali del gaming, secondo quanto previsto dallo schema di decreto di riparto per il Fondo per il gioco d’azzardo patologico”. E’ questo il contenuto dell’interrogazione parlamentare presentata al Ministro della salute e al Ministro dell’economia e delle finanze dall’on. Nicola Ciracì e dall’on. Benedetto Fucci, dei Conservatori e Riformisti. “Vorremmo sapere se i ministri siano consapevoli che dando seguito alla proposta del Governo si pregiudicano i progressi compiuti sino a qui in materia di prevenzione e contrasto alle ludopatia”, spiegano in una nota i deputati Cor. “Lo schema governativo intenderebbe infatti suddividere i luoghi autorizzati in due classi, A e B, con la conseguenza che solo le sale ricomprese all’interno di una delle due categorie saranno sottoposte ai limiti imposti dalle leggi regionali e comunali in materia. La ludopatia è un fenomeno che conta in Italia 790.000 dipendenti e 1.750.000 giocatori a rischio patologia, con maggiore pericolo tra i minorenni. Non si scherza con questi numeri. Il provvedimento, se approvato, avrebbe conseguenze disastrose. Se non ricordiamo male, nella persona del Sottosegretario Baretta, il Governo ha dichiarato che entro il 2017 intende ridurre del 30% il numero delle slot nei locali pubblici, come bar e tabacchi. Ma la situazione è paradossale, perché qualora passasse lo schema previsto dal Ministero della Salute, tali esercizi potrebbero non esser sottoposti alla normativa regionale in materia di distanze dai luoghi sensibili. Accanto ad essi nascerebbero potenzialmente migliaia di sale certificate di tipo A, in maniera del tutto indisturbata, col rischio di vedere ricompresi nella categoria non pericolosa esercizi in cui si rende possibile distruggere col gioco la vita dei cittadini esattamente al pari delle sale slot”, concludono Ciracì e Fucci.

Ludopatia, Palese (Agcai): grave autorizzare sale da gioco vicino a scuole e chiese

ROMA – “E’ in atto uno scandaloso tentativo di autorizzare l’apertura di migliaia sale da gioco certificate di tipo A, ossia i nuovi ‘Supercasinò’, anche nei pressi di luoghi ritenuti sensibili dalle normative della lotta alla ludopatia, come scuole, chiese e ospedali”. Lo afferma Benedetto Palese, leader di Agcai, l’associazione che rappresenta i gestori e i costruttori di apparecchi da intrattenimento, anticipando i temi della tavola rotonda che si terrà mercoledì 19 ottobre alle ore 12,00 all’Hotel Nazionale di Roma.
“Ciò che sta per accadere con la riforma del settore delle slot machines in Italia è francamente incomprensibile einaccettabile – prosegue Palese -; da un lato si sta annunciando l’eliminazione totale delle Awp da bar (gli apparecchi da intrattenimento) entro l’anno 2017, ma dall’altro si discuterà, nella Conferenza Stato-Regioni del prossimo 20 ottobre, dell’estensione dell’applicazione dell’articolo 88 del Tulps a tutti i punti vendita e nei bar. In poche parole si consentirà di aprire veri e propri casinò ovunque ci sia una sala riservata al gioco, senza tener conto della distanza da scuole, strutture sportive, parrocchie e ospedali”.
“Dopo la riduzione di 120mila slot – conclude Palese – le rimanenti 150mila slot Awp da bar saranno installate nelle migliaia di nuove sale certificate di tipo A che dovrebbero nascere, in deroga alle distanze ed agli orari imposti di recente dai Comuni. In altri termini significa solo spostarle nelle nuove sale aperte dalle multinazionali, e così il giocatore sarà costretto ad accedere nelle sale dove troverà anche le più pericolose Videolottery con perdite orarie illimitate”.

Il ministro Alfano a Napoli: “Chi vota no per far cadere il Governo resterà deluso”

Il ministro degli Interni, Angelino Alfano ha ricordato che il 4 dicembre prossimo “è l’ultima occasione per cambiare il paese, una chance che sarebbe stupido perdere“.

Derubava i datori di lavoro, domestica arrestata a Posillipo

Derubava i propri datori di lavoro mentre questi erano fuori casa.
Una domestica di 36 anni, di nazionalità polacca, è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione di Posillipo.