Presentato a Napoli un nuovo test genetico per la prevenzione del carcinoma del colon

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Le malattie dell’apparato intestinale rappresentano la prima causa in Italia di ospedalizzazione e incidono fortemente sul sistema sanitario nazionale. La Campania non fa eccezione. Per questo motivo la prevenzione, in patologie come ad esempio il carcinoma del colon retto (52mila diagnosi nel Paese e seconda causa assoluta di tumore), rappresenta uno strumento particolarmente importante sia dal punto di vista della salute che per il valore incidente in termini economici sul bilancio della sanità regionale. Il dato emerge dal convegno “Novità diagnostiche in tema di carcinoma del colon”, evento Ecm organizzato da Health in Progress. Come conferma il presidente regionale dell’associazione italiana gastroenterologi ospedalieri, Ernesto Claar (Intervista nel file allegato)
Nel corso dei lavori è stato presentato un nuovo test genetico sulle feci che potrebbe rivoluzionare lo screening e che per la prima volta i medici hanno potuto vedere in Italia. Semplice ed efficace, consente la diagnosi addirittura a casa evitando la fastidiosa colonscopia. Mauro Scimia, direttore business regionale di Italia e Iberia di Exact Sciences ne illustra le caratteristiche (Intervista nel file allegato)
Carlo Varelli, responsabile della diagnostica per immagini dell’istituto Varelli sottolinea l’importanza dell’iniziativa (Intervista nel file allegato)