Quarta notte sul campanile per gli ex operai Fca: “Reddito cittadinanza anche a chi ha perso il lavoro”

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Hanno trascorso la Pasqua e la quarta notte sul campanile della chiesa del Carmine i due operai Mimmo Mignano e Marco Cusano, che chiedono una revisione delle norme sul reddito di cittadinanza, per venire incontro al problema di chi, avendo perso il lavoro negli ultimi sedici mesi, risulta ancora titolare di un Isee elevato, visto che per la pratica si fa riferimento ai redditi percepiti nel 2017 e certificati dal Cud 2018.

I due, si sono arrampicati sul campanile nella notte tra venerdì e sabato e da allora sono lì, malgrado vento e pioggia. Non è servita a farli scendere la telefonata ricevuta sabato dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, che annunciava una soluzione per il caso relativo a loro e ad altri tre operai, tutti e cinque licenziati dalla Fca di Pomigliano dopo aver esposto un manichino impiccato con le sembianze di Marchionne.

“Non chiediamo una deroga ad personam ma una revisione delle norme sul reddito di cittadinanza che riguardi tutti coloro che hanno perso il lavoro negli ultimi mesi”, sottolineano gli operai.

Si attende l’incontro promesso da Tridico con i tre licenziati di Pomigliano per affrontare il problema.