C’è una relazione causale, o anche di concausa, tra la presenza di siti di rifiuti incontrollati sul territorio dei comuni delle province di Napoli e Caserta ricompresi nella cosiddetta Terra dei Fuochi, e l’insorgenza di alcune patologie, come il tumore alla mammella, l’asma, le varie forme di leucemie, le malformazioni congenite.
Il dato, tanto atteso da cittadini e comitati, che finora era solo un’ipotesi degli scienziati, è stato confermato dal rapporto conclusivo dei lavori dell’accordo che la Procura di Napoli Nord – l’ufficio giudiziario ha sede ad Aversa (Caserta) – stipulò nel giugno 2016 con l’Istituto Superiore di Sanità.