Torna a Napoli "Futuro Remoto", tra scienza e tecnologia

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Costruire è il tema della 30esima edizione di Futuro Remoto, la manifestazione che dal 7 al 10 ottobre animerà Piazza del Plebiscito e che è stata presentata questa mattina nella biblioteca Guarino dell’università Federico II di Napoli.
Futuro remoto è la prima kermesse d’Europa dedicata alla diffusione della cultura scientifica e tecnologica e ideata nel 1987 dal fisico Vittorio Silvestrini.
L’obiettivo della manifestazione è promuovere attraverso mostre, eventi, conferenze e laboratori la ricerca scientifica e il rapporto tra scienza e società, come un’azione virtuosa di social innovation.
L’evento inaugurale vedrà la partecipazione tra gli altri, a Città della Scienza, di Piero Angela.
Da sempre la manifestazione mette in rete attori istituzionali, realtà produttive e soggetti impegnati nei campi della produzione culturale, come l’università di Napoli Federico II. Abbiamo ascoltato a questo proposito il rettore Gaetano Manfredi.
Il tema di quest’edizione Costruire sta ad indicare la volontà di rafforzare e costruire processi sociali per la realizzazione di una società democratica della coscienza, ha sottolineato l’assessore regionale all’innovazione Valeria Fascione.