Truffa all’Asl di Caserta: ai domiciliari primario e la moglie

0
470

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura, nei confronti di 6 persone, delle quali: una in carcere, due agli arresti domiciliari, due raggiunte dalla misura interdittiva dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, un’altra, infine, dall’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

I sei indagati destinatari dei provvedimenti cautelari sono, a vario titolo, coinvolti, con molteplici altri indagati, in un’associazione per delinquere dedita alla commissione di svariate truffe in danno del Servizio Sanitario Nazionale.

Si procede, infatti, per i seguenti reati: associazione per delinquere aggravata finalizzata alla commissione di fatti di peculato, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, di falsità ideologica e di truffa aggravata.

Ai domiciliari un medico primario del reparto di Patologia Clinica dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Angelo Costanzo, e la moglie, Vincenza Scotti, titolare del laboratorio privato di analisi ‘Sanatrix’ in provincia di Napoli, nonché sorella dell’ex latitante Pasquale Scotti.