Ucciso davanti al figlio in un agguato di camorra ad Afragola

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Hanno rischiato la vita due minori nell’agguato che ha fatto registrare il settimo omicidio avvenuto negli ultimi dieci giorni nel Napoletano. Si tratta del figlio 11 enne della vittima e di un amico che si trovavano nella macchina insieme all’obiettivo dei killer. Remiglio Sciarra, 52, ritenuto l’esattore del clan Cennamo. L’omicidio è avvenuto ad Afragola dove giovedi scorso venne ucciso nella sua auto il 72enne Salvatore Caputo, per gli inquirenti il cassiere del clan Moccia. L’agguato è avvenuto sulla strada statale sannitica, davanti ad una sala bingo. Sciarra si trovava in compagnia della moglie, ferita ad una mano, del figlio e di un amico, rimasti illesi. Dieci anni fa Sciarra fu arrestato per estorsione a un imprenditore di Frattamaggiore, costretto per due anni a pagare una rata di cinquemila euro al mese per scontare gli interessi su un prestito di 80mila euro, ridotto allo stremo e condotto a casa del capoclan Antonio Cennamo, noto come «Tanuccio ‘o malommo», il boss della festa dei gigli di Crispano,