“Con il riconoscimento dell’arte dei pizzaioli napoletani nel Patrimonio immateriale dell’Umanità abbiamo un’ulteriore protezione della pizza napoletana dagli attacchi di chi, periodicamente, tenta di strapparci questa tradizione, stravolgendola, come aveva fatto qualche anno fa Pizza Hut”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, festeggiando insieme al consigliere comunale dei Verdi, Stefano Buono, il riconoscimento dell’Unesco per l’arte dei pizzaioli napoletani, nella pizzeria Sorbillo ai Tribunali dove i fratelli, Gino e Antonio Sorbillo, insieme a Starita, Coccia e Oliva, per celebrare l’evento, hanno distribuito pizza gratis mentre dal balcone della posteggia, Antonio Borrelli, detto Topolino, cantava la celebre “Tu vuliv a pizza” di Aurelio Fierro.
“È un risultato che premia un lavoro di squadra e riconosce il valore del lavoro dei pizzaioli napoletani” ha aggiunto Borrelli complimentandosi “con la delegazione italiana a Seul guidata da Pier Luigi Petrillo, capo ufficio legislativo della Regione Campania, con il quale sono rimasto costantemente in contatto”.
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Create an account
Privacy Policy
Create an account
Welcome! Register for an account
A password will be e-mailed to you.
Privacy Policy
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.