Dopo la protesta che ha bloccato l’aeroporto di Capodichino, scendono di nuovo in piazza i lavoratori della Whirlpool.
Questa mattina si sono radunati in piazza Municipio, prima di partire in corteo nel porto di Napoli.
La gente come noi non molla mai, il coro diventato ormai uno slogan della vertenza.
Si avvicina il 1 novembre, data indicata dall’azienda americana come giorno di chiusura dello stabilimento di via argine, e i 421 dipendenti della fabbrica di lavatrici non si rassegnano alla perdita del posto di lavoro.
Soprattutto dopo il tira e molla tra i vertici dell’azienda e i due governi che si sono succeduti da quando è stata aperta la crisi e l’ipotesi di vendita a una società svizzera.
Altre iniziative sono in programma domani, con un incontro pubblico a Castel dell’Ovo, e la prossima settimana fino allo sciopero generale del 31 ottobre, ultimo giorno di Whirlpool, proclamato dalle sigle provinciali di Cgil, Cisl e Uil di Napoli.