Whirlpool sospende cessione ramo d’azienda, il Governo non si fida

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La Whirlpool ha sospeso la cessione dei rami d’azienda di Napoli fino al 31 ottobre. Il contenuto della comunicazione è ritenuto insufficiente dal Governo italiano che ha chiesto un nuovo incontro con l’azienda americana. Lo ha rivelato il premier, Giuseppe Conte che ha partecipato con il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, a un incontro con i sindacati.

Conte ha spiegato di aver preso atto della lettera inviata dalla dirigenza di Whirlpool alla Presidenza del Consiglio, ma di voler incontrare nuovamente l’azienda perché “non ritiene soddisfacenti e risolutivi i contenuti della missiva”. Per questo motivo è stato spiegato da Palazzo Chigi “il Presidente Conte e il Ministro Patuanelli hanno deciso di avviare n’interlocuzione con i vertici Whirlpool per capire se ci sono ulteriori elementi di novità, con particolare riguardo al superamento definitivo del precedente piando di reindustrializzazione”.

Subito dopo l’intervento del Governo nello stabilimento della Whirlpool di via Argine è stata convocata una assemblea che sta valutando eventuali altre azioni di lotta oltre a valutare i risultati dell’incontro di questa mattina.

Il ministro Patuanelli, dal canto suo ha fatto sapere: “il segnale di sospensione della procedura di cessione non è il massimo, avrei preferito l’interruzione, ma in questo momento è utile andare a vedere le carte in mano all’azienda”.