Agguato a Ponticelli, feriti due pregiudicati: è incubo faida

I due uomini sono riusciti a raggiungere il Pronto Soccorso dell'Ospedale del Mare e non sono in pericolo di vita

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L’ombra della faida sanguinaria di Ponticelli si fa sempre più minacciosa. L’ultimo episodio di una guerra criminale è l’agguato perpetrato nei confronti di due pregiudicati, nel tardo pomeriggio di venerdì in via Carlo Miranda. Bruno Esposito, 43 anni, e Salvatore Castellano, 42, entrambi residenti in zona, erano a bordo di una Fiat Punto quando sono stati avvicinati da due o più persone in sella a scooter, uno dei quali avrebbe aperto il fuoco ferendoli alle gambe. Le vittime, nonostante le ferite, sono riuscite ad allontanarsi rapidamente e a raggiungere con la propria auto il pronto soccorso dell’Ospedale del Mare dove sono stati ricoverati. Le condizioni non sono gravi e saranno dimessi in un tempo piuttosto breve. Sull’agguato hanno avviato le indagini gli uomini della Polizia di Stato, che si sono recati sia sul luogo della sparatoria che nel nosocomio. Le due vittime dell’azione di fuoco, secondo gli inquirenti, sarebbero vicine al gruppo malavitoso dei Casella-Ciccone-Perrella, che con i De Luca Bossa, è entrato in guerra contro i De Micco, considerati i ras di San Rocco. Sarebbe in atto uno scontro furioso che, qualche tempo fa, ha portato all’omicidio di Carmine D’Onofrio, trucidato dai sicari sotto gli occhi della fidanzata incinta. Sicari che, secondo gli investigatori, sarebbero proprio appartenenti al clan De Micco, nella logica di una guerra criminale per la spartizione degli affari illeciti nella zona.