Valentino Gionta, l’attuale reggente dell’omonimo clan di Torre Annunziata (Napoli), arrestato questa mattina dai carabinieri del nucleo investigativo guidato dal maggiore Leonardo Acquaro, aveva nella botola dove si nascondeva una copia dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere dello scorso 5 giugno alla quale si era sottratto. In quell’operazione furono fermate 9 persone mentre altre due sfuggirono alla cattura. Valentino Gionta, bloccato oggi, e il padre, Aldo, arrestato dai carabinieri ad agosto scorso mentre a Pozzallo, in Sicilia, si stava imbarcando diretto a Malta. Valentino Gionta deve rispondere di associazione camorristica ed armi. I carabinieri lo hanno individuato in un appartamento di proprietà di uno zio, ergastolano. La botola aveva un congegno elettronico per l’apertura e la chiusura. Secondo i carabinieri continuava a dirigere gli affari del clan dopo l’arresto del padre.